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Ospedali di Ivrea ed Alessandria domani in Aula

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Sanità

Data pubblicazione
Palazzo Lascaris

Parere favorevole per le delibere che individuano i siti dei nuovi ospedali dell’Eporediese (Asl To4) e dell’Azienda ospedaliera di Alessandria, nella quarta Commissione presieduta da Andrea Cane (Favorevoli Lega e Fi, astenuti Pd e M5s).

I provvedimenti, che sono all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale di martedì 1 agosto, individuano come siti più idonei l’area ex Montefibre a Ivrea e un’area delimitata nella zona Galimberti di Alessandria.

L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi illustrando il provvedimento relativo all’ospedale della Asl To 4 di Ivrea, oltre ai vari aspetti tecnici, ha evidenziato che l’Assemblea dei sindaci della azienda sanitaria si è espressa in maggioranza a favore del sito ex Montefibre.

Per quanto riguarda l’individuazione del nuovo ospedale di Alessandria, Icardi ha spiegato l’iter che ha portato, tra le diverse aree segnalate ad un ultimo confronto tra le due aree idonee di zona Galimberti e zona Cristo. In base al cruscotto di valutazione elaborato dal gruppo di lavoro composto dai rappresentanti della Direzione sanità, della Azienda ospedaliera e di Ires, sono emerse le percentuali di soddisfazione del 62% per la zona Galimberti e del 38% della zona Cristo.

Per richiedere chiarimenti sono intervenuti i consiglieri, Sean Sacco (M5s) e Domenico Ravetti (Pd).

Secondo il presidente della Commissione, Alessandro Stecco, è stato “molto importante dare il via a queste decisioni a fronte di un parco di strutture ospedaliere obsolete. Nonostante due anni di Pandemia è terminato il percorso decisionale sulla collocazione dei nuovi ospedali che permetterà agli operatori sanitari di lavorare in strutture moderne e ai pazienti percorsi di cura sempre migliori”.

Il vicepresidente della Commissione, Cane, ha affermato che “oggi è stato dato un ottimo esempio di collaborazione, buon senso e buone pratiche per tutti i territori nel loro complesso”.

Su richiesta del vicepresidente Domenico Rossi (Pd), l’assessore Icardi ha infine svolto un’informativa in merito alle variazioni introdotte per il bando della Città della Salute e della Scienza di Novara.

L’assessore ha ricordato che “nella seduta del 10 luglio scorso il Collegio di vigilanza dell’accordo di programma per la Città della Salute e della Scienza di Novara ha approvato l’adeguamento del piano economico e finanziario per progettare, costruire e gestire la struttura e ha deciso di prorogare dal 5 agosto al 30 settembre i termini per la presentazione delle offerte”.

“Poiché in questi mesi il costo del denaro è aumentato in maniera esponenziale – ha aggiunto - si è reso necessario adeguare il piano economico e finanziario agli attuali tassi d’interesse per progettare e costruire l’opera, il cui costo non cambia. L’importo complessivo per la sua realizzazione resta pari a 419.134.000 euro, suddivisi tra 189 milioni a carico dello Stato, 10 milioni a carico della Regione e 219 a carico del privato”.

“Per la remunerazione dell’investimento da parte del privato – ha concluso – era prevista una rata annuale di canone di disponibilità pari a 22.380 euro per 17 anni a decorrere dalla data di completamento dell’ospedale. Il nuovo piano economico prevede ora un prolungamento di due anni della durata della concessione, passando dagli attuali 17 a 19 anni”.

Sono intervenuti, per richieste di chiarimenti, Rossi (Pd) e Sacco (M5s).

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