Consulta regionale europea

La Consulta coordina, promuove e organizza convegni, seminari, corsi di aggiornamento, conferenze e sviluppa una propria attività editoriale.

In collaborazione con l'Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE) di Torino, raccoglie e diffonde la documentazione per far conoscere tutte le opportunità che l'Unione Europea offre per i cittadini, i liberi professionisti e le imprese.

Un'attenzione particolare è rivolta al mondo della scuola per formare i giovani in una prospettiva sopranazionale e prepararli ad essere cittadini di un'Europa unita in un mondo interdipendente. Proprio ai giovani è rivolto il concorso "Diventiamo cittadini europei" che ha permesso, dalla prima edizione del 1983, a migliaia di studenti di fare un'esperienza concreta dell'Europa, attraverso la visita alle Istituzioni Europee e la partecipazione al programma Euroscola promosso dal Parlamento Europeo. Sono inserite in questa attività le iniziative consolidate come il Corso di aggiornamento per insegnanti, in collaborazione con le Università piemontesi, ed il Seminario di Bardonecchia, in collaborazione con il Movimento Federalista Europeo.

Informazioni

La Consulta Europea, istituita dal Consiglio Regionale, con deliberazione n. 91 del 19 luglio 1976, è organo permanente di consultazione della Regione per i problemi dell'unificazione europea.

Le sue iniziative mirano a diffondere la conoscenza delle tematiche europee ed a favorire il processo di crescita delle Istituzioni dell'Unione Europea, chiamate a fornire risposte su questioni che le comunità locali e nazionali non possono più affrontare da sole.

La Consulta per la sua attività si avvale di mezzi e personale messi a disposizione dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

Opera per mezzo dell'Assemblea della Consulta. 

Delegati a presiederla il vicepresidente del Consiglio Francesco Graglia e il consigliere segretario Michele Mosca

Normativa e documentazione
Normativa
Documentazione

 

Schede Unione Europea

Conoscere l’Unione europea per conoscere i propri diritti e doveri: l’Europa in Pratica per i cittadini e le imprese.
La rilevanza dell’azione e delle politiche UE sulla vita dei soggetti che vivono e lavorano all’interno dell’Unione è del tutto evidente: sempre più normative, di grande impatto sulla società europea, arrivano da Bruxelles e la vita e lo sviluppo sociale ed economico dei 27 paesi membri è strettamente congiunto con le decisioni assunte a livello UE. 
La conoscenza delle istituzioni, del funzionamento, delle principali iniziative dell’UE e delle opportunità ad essa legate è indispensabile ai cittadini e alle imprese per conoscere i singoli diritti e doveri europei. 
Le presenti schede rapide di informazione si propongono come introduzione alla complessa architettura europea, ponendo domande e fornendo risposte, in modo schematico ed essenziale, indicando inoltre, per coloro che desiderano ulteriori approfondimenti, gli opportuni rinvii ai siti istituzionali di riferimento.

Con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona il 1° dicembre 2009, la normativa primaria dell’Unione europea è costituita dal Trattato sull’Unione europea (in prosieguo nelle schede: il «TUE») e dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (in prosieguo nelle schede: il «TFUE». Il TUE, essenzialmente il Trattato di Maastricht, è formato da 55 articoli suddivisi nei 6 seguenti titoli: Disposizioni comuni; Disposizioni relative ai principi democratici; Disposizioni relative alle istituzioni; Disposizioni sulle cooperazioni rafforzate; Disposizioni generali sull’azione esterna dell’Unione e disposizioni specifiche sulla politica estera e di sicurezza comune; Disposizioni finali. Il TFUE, essenzialmente il Trattato istitutivo della Comunità europea (TCE), è formato da 358 articoli (rispetto ai 314 del TCE) e riporta sostanzialmente la precedente disciplina delle singole politiche comunitarie e le disposizioni di dettaglio riguardanti le istituzioni, gli atti normativi, le procedure decisionali e il bilancio dell’Unione.

documenti

 

News

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 33 del 22 febbraio 2023: "Settore Organismi consultivi e Osservatori. Approvazione programmi di attività per l'annno 2023: Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, Osservatorio regionale per i fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento, Consulta regionale europea, Consulta femminile regionale per il Piemonte, Comitato regionale per i Diritti Umani e Civili, Stati generali per la prevenzione e il benessere".

Concorsi scuole

40° Edizione “Diventiamo Cittadini Europei”

NB: si ricorda che per effettuare l'iscrizione è necessario possedere i dati fiscali e i dati dei documenti di identità del docente coordinatore e degli studenti partecipanti

Gallerie multimediali

Informativa privacy

Settore Organismi consultivi e osservatori

Nominativo

Daniela Gianna Bartoli

Segreteria Consulta europea

Segreteria
Nominativo

Angelo Casolo - Rosa Maria Scimone

Sede

Sede: Via Alfieri, 15 – 10121 Torino
Uffici: Via Arsenale, 14 - 10121 Torino