È un progetto di “open government” che consente ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado di entrare in Consiglio regionale e di conoscere i processi decisionali che caratterizzano l’Assemblea legislativa. Dal 1998 al 2019 ha coinvolto 4.100 studenti piemontesi.
Tra le varie iniziative messe in atto, i progetti di legge selezionati sono stati trasmessi sistematicamente ai gruppi consiliari. È nata così la prima legge regionale, la n. 33 del 3 dicembre 2008, "Valorizzazione dei quadranti solari", da un'idea dei ragazzi del liceo classico Arimondi di Savigliano (Cuneo) presentata nel 2005.
L'iniziativa "RAGAZZI IN AULA" è sospesa dall'anno 2019.
Riconoscimenti
Il progetto “Ragazzi in Aula” ha ricevuto nel 2009 il premio EPSA (European Public Sector Award) nella categoria “Coinvolgimento dei cittadini nel processo democratico” ed è stato presentato a Maastricht (Olanda) nell’ambito dei workshop organizzati da EPSA.
Nel 2010 è risultato vincitore del trofeo messo in palio dalle Nazioni Unite nell’ambito del premio mondiale per la pubblica amministrazione UNPSA (United Nation Public Sector Award) ed è stato presentato a Barcellona (Spagna) nell’ambito dei workshop organizzati dalle Nazioni Unite.
Premi 2009-2010
Premio dell’ONU a Ragazzi in Aula - Torino, 30 giugno 2010
Ragazzi in Aula, l’iniziativa del Consiglio regionale rivolta agli studenti delle scuole superiori piemontesi per farli immedesimare nel ruolo di consiglieri regionali, è stata insignita dello United Nations Public Service Award, il più prestigioso riconoscimento all’eccellenza nel servizio pubblico.
Istituito dalle Nazioni Unite nel 2003, il premio viene assegnato alle Pubbliche Amministrazioni che si sono particolarmente distinte con progetti altamente innovativi. Ragazzi in Aula si è classificato al primo posto nella categoria Sostegno alla partecipazione dei cittadini al processo legislativo attraverso meccanismi innovativi.
All’interno del Forum delle Nazioni Unite di Barcellona, il 23 giugno il sottosegretario generale dell’Onu Sha Zukang ha consegnato il riconoscimento a Daniela Bartoli, dirigente del Settore Comunicazione del Consiglio regionale del Piemonte.
“Si tratta di un successo collettivo dell’Assemblea regionale - commenta con soddisfazione il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo - perché il progetto viene gestito interamente dalle strutture consiliari e si basa sulla disponibilità e sull’entusiasmo dei dipendenti. L’iniziativa consente anche un notevole scambio di esperienze, dato il coinvolgimento di ben tre Settori appartenenti a tre differenti Direzioni del Consiglio regionale. Nato nel 1998, Ragazzi in Aula in questi anni ha visto la partecipazione di oltre 200 scuole e la presentazione di più di 500 progetti di legge. Il segreto del suo successo è far leva sull’‘open government’, consentendo ai giovani di fare esperienza in prima persona dei processi decisionali che caratterizzano l’Assemblea legislativa”.
Il premio conferma il successo crescente di Ragazzi in Aula, giàpremiato nel novembre scorso a Maastricht (NL) nell’ambito dell’European Public Sector Award (Epsa) e illustrato l’11 e il 12 maggio in Spagna, a Vitoria-Gasteiz, la città capoluogo dei Paesi baschi, nell’ambito del seminario organizzato dall’European Institute of Public Administration (Eipa) e il 28 maggio in Romania, a Timisoara, ai rappresentanti della Pubblica amministrazione locale, intenzionati a importarlo.
Premio a Ragazzi in Aula - Torino, 9 novembre 2009
Ragazzi in Aula, l’iniziativa promossa dodici anni fa dall’Assemblea regionale per consentire agli studenti delle scuole superiori piemontesi di indossare per un giorno i panni di consigliere regionale, è stata premiata il 5 novembre a Maastricht (NL) nell’ambito dell’European Public Sector Award (Epsa). PremiazioneNella Sala delle Cerimonie del Crowne Plaza, il ministro svedese Mats Odell, vicepresidente di turno dell'Unione europea, ha consegnato il riconoscimento a Daniela Bartoli, dirigente del Settore Comunicazione del Consiglio regionale del Piemonte, che organizza l’iniziativa. Il premio - promosso dall’Istituto europeo per le amministrazioni pubbliche (Eipa) e giunto alla seconda edizione - viene attribuito alle istituzioni del settore pubblico che propongono soluzioni innovative nelle seguenti categorie: miglioramento delle prestazioni nell’erogazione del servizio pubblico; coinvolgimento dei cittadini; nuove forme di partenariato; leadership e gestione del cambiamento. Quest’anno sono stati oltre trecento i concorrenti al premio. Tra i cinque finalisti il Consiglio regionale del Piemonte era l’unica istituzione italiana.
Ragazzi in Aula nel mondo
In seguito ai rapporti nati a livello internazionale nel corso del 2010 e all’interessamento manifestato nei confronti del progetto da numerosi Stati, "Ragazzi in Aula" è stato presentato il 12 maggio 2010 a Vitoria-Gasteiz (Spagna), nel corso di un seminario dedicato alla pubblica amministrazione.
Il 31 maggio 2011 a Tunisi, su richiesta del Segretariato OCSE, il progetto è stato illustrato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai rappresentanti dei Paesi OCSE e MENA.
Inoltre, a Timisoara (Romania), dopo l’incontro tra i funzionari locali e i responsabili del Consiglio regionale che hanno curato “Ragazzi in Aula”, è nato il progetto "I giovani decidono" che è iniziato a fine novembre 2011 e vede il coinvolgimento di tutti gli istituti superiori della città.