Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Sanità

“In merito al progetto di completamento del presidio ospedaliero Valle Belbo, i lavori di realizzazione stanno procedendo come da progetto esecutivo”: è quanto ha risposto l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, all’interrogazione di Fabio Isnardi (Pd).
“Alla data dello scorso 30 ottobre, sono stati realizzati lavori di completamento di opere edili per un importo di quasi 2,4 milioni di euro, pari al dieci per cento, mentre precedentemente erano realizzati interventi per poco più di nove milioni del vecchio appalto. La fine dei lavori è prevista per il mese di agosto 2026. Circa la presenza di personale adeguato, l’Asl-At garantisce che le esigenze connesse al funzionamento del presidio saranno rilevate in sede di aggiornamento della programmazione triennale dei fabbisogni dello stesso personale”, ha aggiunto l’assessore.
In regione Boidi, a Nizza Monferrato (At), è attualmente in costruzione il presidio ospedaliero Valle Belbo, destinato ad accentrare l’offerta sanitaria già presente nel sud della Provincia di Asti.
“Aperto originariamente nel 2008, il cantiere ha subìto notevoli rallentamenti nella fase di realizzazione dell’opera, con il blocco del medesimo fino al gennaio 2023 quando il cantiere è stato riaperto, nell’ottica di un progetto di ospedale plurisede con il Cardinal Massaia di Asti. Il completamento della struttura e la sua entrata in funzione sono essenziali per garantire il diritto alla salute nei quaranta Comuni del sud della Provincia di Asti e, a sistema con l’ospedale del capoluogo, per servire l’intero territorio provinciale, equivalente a circa 215 mila abitanti” ha sottolineato Isnardi.
Sono poi state anche discusse in Aula le interrogazioni di Giulia Marro (Avs) sulle disparità retributive tra i dipendenti di Azienda Zero e della cooperativa Amos impegnati nella gestione del numero unico per le emergenze 112; di Alberto Avetta (Pd) sulla fornitura dei sensori per diabetici; di Domenico Rossi (Pd) sulla realizzazione del poliambulatorio di Oleggio (No); di Nadia Conticelli (Pd) sulla decisione di accorpare l’ospedale “Sant’Anna” di Torino al “Regina Margherita”; di Alice Ravinale (Avs) sull’insoddisfazione tra i dipendenti per la scarsa qualità del cibo nella mensa del Grattacielo Piemonte e sui ritardi nell’attivazione del servizio bar, e sulla reale utilità di nuovo termovalorizzatore in Piemonte; e di Alberto Unia (M5s) sulle motivazioni tecniche per la mancata considerazione dell'area dell'ospedale Amedeo di Savoia a Torino.