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Treni, stanziati altri 200 milioni in 10 anni

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Duecento milioni in più nei prossimi 10 anni per il trasporto ferroviario in Piemonte, con la prospettiva di poter utilizzare i treni a idrogeno. Queste le principali novità emerse stamani dalla seduta della Commissione Trasporti che si è riunita a Palazzo Lascaris alla presenza dell’assessore. A settembre 2023 riapriranno due delle 13 linee ferroviarie sospese dal 2012: la Asti-Alba e la Casale-Mortara, mentre la riapertura della Novara-Varallo è in dirittura d’arrivo nei prossimi mesi. Inoltre da luglio saranno raddoppiate le corse quotidiane della Cuneo-Ventimiglia. 

Sempre da settembre ci saranno quattro nuovi treni diretti in più tra Biella e Torino (sulla linea dalla settimana scorsa vengono usati i treni elettrici), ed uno in più tra Asti a Milano. Durante i lavori della Commissione l’assessore ai Trasporti, insieme alla presidente dell’Agenzia della Mobilità Licia Nigrogno e al direttore regionale di Rfi Marco Della Monica, ha parlato anche dell’impiego dei treni a idrogeno che sta diventando una prospettiva sempre più concreta in Piemonte, in particolare i primi dovrebbero essere impiegati sulla linea Asti-Alba. L’assessore ha spiegato che i nuovi mezzi a idrogeno possono viaggiare sui binari esistenti e non hanno problemi di dimensionamento (quindi in alcuni casi si possono evitare le spese di elettrificazione delle linee che usano ancora convogli a gasolio), restano però ancora da fare le verifiche sulla normativa per l’utilizzo delle stazioni.

Il direttore dell’Agenzia per la Mobilità ha annunciato che il nuovo contratto di servizio per il sistema ferroviario regionale sarà firmato nelle prossime settimane. Intanto da sabato prossimo ci sarà un nuovo collegamento verso la riviera adriatica con la linea Torino-Pesaro. Nel corso dei prossimi anni verrà avviato e completato il rinnovo totale di tutto il materiale rotabile in Piemonte, entro il 2026 saranno sostituite tutte le navette. Per quanto riguarda il prezzo dei biglietti l’assessore ha detto che ci sarà soltanto l’aumento Istat del 5% che negli ultimi anni non era stato applicato.

I numerosi consiglieri intervenuti in Commissione Trasporti hanno posto domande all’assessore e a i tecnici in particolare sui tempi di riattivazione delle altre linee sospese in Piemonte. Hanno preso la parola i consiglieri dei gruppi: Pd, Lega, FdI, Luv, Fi, M5S.

 

Il comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.

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