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In Commissione Urbanistica è stata presentata questa mattina la petizione popolare che ha raccolto 113mila firme anche su Change.org per la "Regolamentazione delle distanze minime e delle tipologie delle recinzioni per la sicurezza delle aree ad uso dei bambini".
La signora Annabianca Vincenzi, prima firmataria della petizione, ha illustrato ai consiglieri della Seconda Commissione il contenuto della sua richiesta.
Dopo il gravissimo incidente all'asilo nido di Chieri l'8 ottobre 2019 in cui sua figlia Emma è stata investita da un'auto parcheggiata in discesa ed ha riportato danni permanenti, la signora Vincenzi ha lanciato una petizione online perché i bambini non corrano più il rischio di essere investiti a scuola.
Nella sua presentazione la signora ha citato anche i casi di altri due bambini piccoli investiti a scuola: il 7 agosto 2018 a Velletri è stata investita Lavinia di 16 mesi che da allora è in coma e il 18 maggio 2022 all'Aquila il piccolo Tommaso di 4 anni è rimasto ucciso da un'auto che ha sfondato la recinzione dell'asilo. La petizione chiede che vengano stabilite nuove regole sulle recinzioni e sulle distanze delle auto dalle aree riservate ai bambini.
I consiglieri intervenuti per chiarimenti (Movimento4ottobre, Lega) hanno ipotizzato la presentazione di un ordine del giorno in Consiglio regionale che chieda al governo di sensibilizzare i Comuni sulle nuove norme da far rispettare nella creazione delle recinzioni delle scuole e delle distanze minime dai parcheggi delle auto, anche introducendo premialità nella concessione dei contributi regionali alle scuole e norme da rispettare per l'accreditamento degli asili privati.