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Via libera alle Commissioni legalità e autonomia

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Il Consiglio regionale ha approvato  una mozione per l’istituzione di una Commissione permanente per la promozione della cultura della legalità, prima firmataria Francesca Frediani (M5s), votata all’unanimità, e un ordine del giorno, primo firmatario Alberto Preioni (Lega), per la istituzione di due Commissioni permanenti per l’autonomia e per la legalità. A favore di quest’ultimo hanno votato i consiglieri della maggioranza e del Movimento 5 stelle, contro la minoranza di centrosinistra. È stata respinta una mozione presentata dal Pd per l’istituzione di una Commissione sulla autonomia.

“Esprimo massima soddisfazione per il risultato raggiunto, sono certo che una condivisione armonica dei lavori d’aula  tra maggioranza e minoranze, non possa che produrre in questa XI legislatura  benefici ai cittadini del Piemonte”,  ha commentato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia.

Presentando la mozione sulla istituzione di una “Commissione permanente per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi”, la capogruppo del M5s Francesca Frediani ha ricordato il lavoro importante svolto dalla Commissione nella passata legislatura: “Le premesse sono sempre le stesse a partire dall’analisi delle infiltrazioni mafiose e delle illegalità sul nostro territorio. Occorre dare un segnale forte di presenza su questi temi, attraverso una Commissione permanente per dare continuità al suo lavoro e progettualità a lungo termine”. Frediani ha chiesto la presidenza per l’opposizione, “essendo una Commissione di garanzia”.

Il capogruppo della Lega Alberto Preioni ha presentato l’ordine del giorno “Autonomia e Legalità”: “Data l’importanza dei due temi, è necessario che le Commissioni che se ne occupano siano permanenti, per dare continuità anche nelle prossime legislature. Intendiamo accelerare sull’Autonomia, da estendere alle 23 materie previste dalla Costituzione, in modo da portarci alla pari con Veneto e Lombardia e rafforzare la richiesta troppo blanda venuta nella scorsa legislatura”.

Diego Sarno (Pd) ha presentato la mozione per la “Istituzione della Commissione speciale per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi e corruttivi”, poi confluita con integrazioni in quella del M5s: “Gli ultimi dati sulle infiltrazioni nella economia, nel commercio, nello sport, insieme all’esperienza della scorsa legislatura, giustificano l’istituzione della Commissione”. Tra i compiti della Commissione secondo Sarno, la definizione di protocolli di intesa con prefetture e forze dell’ordine, incontri nelle scuole sull’importanza delle regole, percorsi formativi per i dipendenti regionali e i cittadini.

Nella discussione sugli atti di indirizzo, il capogruppo Paolo Ruzzola (Fi) ha ribadito l’importanza dei temi dell’autonomia e della legalità, “che per questo devono trovare espressione in Commissioni permanenti, che diano così più continuità e forza ai loro lavori”. Sulla presidenza della Commissione legalità  Ruzzola si è detto favorevole a concederla alle minoranze.

Annunciando l’adesione all’odg della Lega, il capogruppo di FdI Maurizio Marrone ha confermato il sostegno alla Commissione Legalità: “Le istituzioni devono raccogliere il testimone lasciato da Falcone, questa è una delle priorità della nostra agenda politica, su questo è necessario realizzare una interlocuzione positiva con tutti i soggetti della società”.  Accordo anche sulla Commissione sull’autonomia: “Un tema importante su cui occorre evitare un approfondimento veloce solo allo scopo di mettersi al pari delle altre Regioni. Il presidente Cirio ha annunciato un momento di raccordo con la capigruppo utile per realizzare un confronto che eviti imposizioni e accelerazioni inutili”.

Disponibilità a un ampio confronto sui temi dell’autonomia è venuta negli interventi di Domenico Ravetti (pd), Alessandra Biletta (Fi), Riccardo Lanzo (Lega), Giorgio Bertola (M5s).

In chiusura di seduta è stato approvata a maggioranza (30 sì e 5 no del gruppo M5s) una mozione sul “Salone dell'automobile presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi”, primo firmatario Diego Sarno (Pd) che impegna il Presidente e la sua Giunta a compiere “tutti gli sforzi possibili per avvalorare la candidatura della Palazzina di Caccia di Stupinigi compresi i suoi poderi e il suo parco, come sito per lo svolgimento del prossimo Salone dell’automobile”. Il documento stabilisce anche che "in seguito alla verifica di fattibilità di Stupinigi venga valutata la possibilità di individuare altri siti idonei per ospitare l'evento e o eventi satelliti ad esso collegati".

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