Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Legalità

Il Consiglio regionale ha aderito ufficialmente alla 30ª Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie che si tiene oggi a Trapani.
A rappresentare l’Assemblea piemontese alla manifestazione, organizzata da Libera, il presidente della commissione Legalità Domenico Rossi.
La Giornata dal 1996 vede la partecipazione di istituzioni, associazioni e cittadini di tutta Italia per rinnovare l’impegno per la legalità e la giustizia.
"La memoria è il primo passo per costruire un futuro libero dalle mafie ma non basta ricordare: dobbiamo trasformare il ricordo in impegno concreto, in scelte quotidiane e politiche coraggiose che rendano le nostre comunità più sicure, trasparenti e consapevoli" dichiara Rossi.
Il tema scelto per questa edizione, "Il vento della Memoria semina Giustizia", sottolinea il legame tra il ricordo delle vittime e la necessità di un'azione costante per la difesa della legalità.
Per il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, “la mafia si insinua nell'economia legale, nel tessuto imprenditoriale e negli appalti pubblici, minacciando la libera concorrenza, l’occupazione onesta e la sicurezza dei cittadini. Come istituzioni, abbiamo il dovere di restare vigili, la Commissione Legalità del Consiglio regionale è un segnale chiaro di questo impegno. Serve un’alleanza tra istituzioni, magistratura, forze dell’ordine, mondo dell’informazione, scuola e società civile per contrastare il fenomeno in modo efficace. Dobbiamo investire nella formazione delle nuove generazioni, affinché crescano con la consapevolezza che la legalità è la vera forza di una società libera e giusta. Per un Paese che a gran voce deve urlare che l'unica protezione di cui si ha bisogno è quella dello Stato".
“Le mafie non sono un problema del passato o solo di alcune regioni: sono un fenomeno che riguarda tutta l’Italia, incluso il Piemonte. Per questo è fondamentale tenere alta l’attenzione e continuare a investire nella cultura della legalità, nella trasparenza della pubblica amministrazione e nel sostegno alle realtà che ogni giorno si oppongono alla criminalità organizzata. Come istituzioni abbiamo il dovere di non lasciare soli coloro che denunciano e di costruire comunità coese, in cui la criminalità non trovi spazio per proliferare. La partecipazione del Consiglio regionale del Piemonte alla manifestazione di Trapani conferma l’impegno dell’istituzione nel promuovere la cultura della legalità e nel sostenere chi ogni giorno lavora per un Paese più giusto e libero dalle mafie» conclude Rossi.