Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Affari istituzionali

La settima Commissione, presieduta da Riccardo Lanzo, ha dato il via libera a maggioranza agli articoli del Ddl che rivedono le modalità di aggregazione delle unioni di Comuni.
Come ha spiegato l’assessore Chiara Caucino, con questo testo viene prorogato il termine di adeguamento al requisito della contiguità territoriale, aumentandolo da 12 a 30 mesi. Un passaggio necessario, perché attualmente 32 delle 91 unioni di comuni non lo rispettano.
Viene inoltre introdotto il margine di tolleranza del 10% del limite demografico previsto dalle leggi regionali in materia di gestione associata (3.000 abitanti per le aggregazioni montane e di collina, 5.000 abitanti per le aggregazioni di pianura).
Per il consigliere Matteo Gagliasso (Lega), intervenuto durante la discussione, con queste norme i territori potranno organizzarsi al meglio e non rischiare di perdere le risorse di numerosi progetti già avviati.
Domenico Ravetti (Pd) ha invece chiesto un approfondimento su un passaggio del parere arrivato dal Cal, dove si rileva che gli strumenti della deroga e della proroga possono indebolire ulteriormente il tessuto istituzionale montano.
Ora il testo arriverà sul tavolo della Commissione Bilancio per la norma finanziaria, prima del parere definitivo della settima.
Terzo settore
Nella successiva seduta congiunta di settima e quarta, sempre presieduta da Lanzo, si è parlato del Ddl dell’assessore Caucino “Norme sull'amministrazione condivisa dei beni comuni per la promozione della sussidiarietà” e della Pdl di Monica Canalis (Pd) “Norme di sostegno e promozione degli Enti del Terzo Settore piemontese”.
Canalis ha chiarito di essere disponibile, riguardo i due testi, “a proseguire in modo congiunto. La mia proposta è già in stato avanzato, con diverse audizioni svolte, alla luce della quali vorrei in ogni caso depositare alcuni emendamenti. Poi, alla luce delle memorie pervenute, credo che andrebbe considerata da parte della Commissione una seduta in presenza del Forum del terzo settore”.
Il presidente Lanzo ha quindi deciso di affiancare il Ddl alla Pdl, in modo da velocizzare i tempi, lasciando per il momento tuttavia l’iter separato, in modo che il testo di Giunta possa andare al Cal per il parere obbligatorio. Caucino, a sua volta “disponibile all’affiancamento dei testi”, si è rimessa alle decisioni della presidenza per il prosieguo tecnico.
Verrà calendarizzata, ha concluso Lanzo, un’audizione con i rappresentanti del Forum del terzo settore.