Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Sanità

La Commissione Sanità, presieduta dal presidente Alessandro Stecco e dal vicepresidente Andrea Cane, alla presenza dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi, ha licenziato il Testo unificato delle proposte di legge 168 e 170, che contiene Disposizioni in materia di comunicazioni ai minori con genitori separati e sensibilizzazione all’istituzione del Registro di bigenitorialità.
Il provvedimento ha ottenuto il voto favorevole di Lega, Fi, Pd e Moderati e l’astensione del M5s dopo il passaggio in prima Commissione per il parere sulla norma finanziaria, senza oneri. Si tratta, come detto, del testo unificato ed emendato delle proposte di legge 168 e 170, presentate rispettivamente dai primi firmatari Sara Zambaia (Lega) e Silvio Magliano (Moderati), e passerà ora all’esame dell’Aula. Relatori Zambaia per la maggioranza e Magliano per la minoranza.
Composto di cinque articoli, il Testo unificato riconosce l’importanza del ruolo dei genitori nelle diverse fasi di crescita psicofisica dei minori e – nel rispetto della normativa vigente - promuove interventi per assicurare la comunicazione congiunta a ciascuno dei genitori nei casi di “separazione, scioglimento, cessazione degli effetti civili, annullamento, nullità del matrimonio e nei procedimenti relativi ai figli nati fuori dal matrimonio”.
In sintesi, su istanza di almeno uno dei genitori e nel rispetto dei provvedimenti adottati dall’Autorità giudiziaria, tutte le comunicazioni sui figli minori, saranno indirizzate a entrambi i genitori.
La Commissione ha poi licenziato a maggioranza - con il sì di Lega e Fi e l’astensione di Pd, M5s e Moderati, passata in prima per il parere sulla norma finanziaria, senza oneri - la proposta di legge del primo firmatario Stecco (Lega) in materia di cure sanitarie domiciliari fuori regione, che approderà in Aula. Relatori lo stesso Stecco per la maggioranza e Raffaele Gallo (Pd) per la minoranza.
La Commissione ha, inoltre, svolto le determinazioni in merito alla conclusione del gruppo di lavoro sulla Sanità penitenziaria in Piemonte.
Il vicepresidente Domenico Rossi (Pd), primo firmatario della mozione che ne aveva chiesto l’istituzione, ha suggerito – in linea con il dispositivo del documento – “di presentare entro la fine dell’estate una proposta di relazione sull’attività svolta per avere il tempo di valutarla con la maggioranza e presentarla per fine novembre in Aula”.
Zambaia (Lega) ha sottolineato “l’utilità del lavoro svolto in questi mesi e la comune visione della maggioranza e della minoranza su molti aspetti. Come maggioranza, c’è la disponibilità alla presentazione di un’unica relazione condivisa”.