Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Bilancio

Con uno stanziamento di 3,55 milioni per il 2023, la prima Commissione Bilancio presieduta da Carlo Riva Vercellotti, ha dato parere favorevole alla delibera di Giunta “Approvazione del programma triennale di ricerca 2023-2025 e del programma annuale di ricerca 2023 dell'Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (IRES Piemonte)”.
L’assessore Fabrizio Ricca ha spiegato che “i compiti istituzionali trovano appunto copertura nel contributo ordinario di euro 3.550.000,00 come sopra precisato, mentre gli interventi ulteriori come la formazione, qualora effettivamente affidati, troveranno copertura nell’ambito dei fondi europei e di altre eventuali risorse già stanziati o che verranno determinati con successivi provvedimenti nei limiti delle disponibilità del bilancio regionale”.
Parere favorevole non vincolante, anche per gli emendamenti depositati dall’opposizione che per il momento non sono stati presentati e discussi. L’intero provvedimento, emendamenti compresi, verrà comunque discusso e votato in Aula.
Sono compiti istituzionali dell'I.R.E.S Piemonte, in particolare: a) la redazione della relazione annuale sull'andamento socio-economico e territoriale della Regione, articolata anche per ambiti subregionali; b) la conduzione di una permanente attività di osservazione, documentazione ed analisi sulle principali grandezze socio-economiche e territoriali del sistema regionale; c) lo svolgimento di periodiche rassegne congiunturali sull'economia regionale; d) lo svolgimento delle ricerche connesse alla redazione ed all'attuazione del piano regionale di sviluppo; e) lo svolgimento di studi e approfondimenti riguardo l' analisi e la valutazione delle politiche pubbliche regionali; f) lo svolgimento di missioni valutative, promosse dal Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche, di cui all'articolo 46 del Regolamento interno del Consiglio regionale, per soddisfare le esigenze conoscitive del Consiglio regionale stesso, inerenti l'analisi e la valutazione delle politiche regionali; g) garantire il supporto per l'adempimento degli obblighi informativi previsti dalle clausole valutative; h) produrre studi preparatori per l'evoluzione e il miglioramento delle politiche regionali; I) lo svolgimento delle funzioni che, ai sensi dell' articolo 40 della legge regionale 7 maggio 2013, n. 8 (Legge finanziaria per l'anno 2013) sono trasferite all'Istituto.