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Premio Oberto, proclamati i vincitori

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Un tema quasi sconosciuto al grande pubblico, quello dell’archeologia preistorica piemontese, raccontato secondo l’approccio innovativo della divulgazione multimediale. Questo l’originale connubio di ricerca che contraddistingue la tesi magistrale di Antonina Efimova, vincitrice dell’edizione 2020 del premio Gianni Oberto. Lo studio, dedicato all’analisi delle dinamiche insediative in Piemonte a partire dal Paleolitico fino all’età dei Metalli, ha portato alla realizzazione di un documentario, “I primi in Piemonte”, pensato sia per stimolare la discussione sull’attenzione dedicata al patrimonio culturale piemontese sia per proporre una nuova divulgazione scientifica popolare.

Prima classificata fra le tesi triennali è stata la ricerca di Giorgia Cambiano in linguistica italiana “Lessico rurale a Castagnole Piemonte: una ricerca sul campo”. La studentessa ha elaborato un glossario dei vocaboli nel dialetto parlato in campagna attraverso un’inchiesta linguistica condotta fra le persone residenti a Castagnole Piemonte che ancora parlano la lingua piemontese.  Seconda classificata per le testi triennali Siria Moroso con “Il ruolo della lingua nella narrazione di sé da parte di una comunità. I Casi di Quarna Sotto,Gurro,Rimella” e terza classificata Caterina Copperi con la tesi “Valli di Lanzo: storia del turismo e prodotti”.

Obiettivo del concorso che il Centro Gianni Oberto, con sede presso il Consiglio regionale, ha promosso con bando biennale è quello di valorizzare la conoscenza del patrimonio culturale piemontese, della sua storia e delle sue tradizioni. L’iniziativa è rivolta ai laureati in discipline letterarie e umanistiche presso le Università piemontesi. 

Gianni Oberto Tarena, nato a Brosso, paese limitrofo a Ivrea (dove è morto nel 1980), fu avvocato e protagonista di primo piano della cultura e della politica piemontese dal 1950 a metà degli anni Settanta. Nella prima legislatura regionale (1970 - 1975) rivestì anche le cariche di presidente dell’Assemblea legislativa e, successivamente, di presidente della Giunta regionale.

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Ufficio Stampa

Nominativo

Elena Correggia