Tipologia articolo Comunicati stampa
Dall’Aula di Palazzo Lascaris arriva il via libera all’unanimità sul programma pluriennale di ricerca 2020-2022 e sul piano attività 2020 dell’Ires, l’Istituto di ricerche economico sociali del Piemonte.
La delibera consiliare, illustrata dall’assessore alle Attività Produttive, prevede che le attività siano finanziate con 3,5 milioni l’anno e i progetti di ricerca in ambito sanitario con 1,25 milioni per ciascun anno.
“L’Ires è uno strumento imprescindibile per la Regione - ha spiegato il capogruppo di Fratelli d’Italia - ci offre l’opportunità per costruire una politica buona e seria e di avere dati di lettura socioeconomica su numerose realtà, compresa quella sanitaria. Auspichiamo che nell’utilizzo dei fondi di programmazione europea dei prossimi sette anni, l’istituto ci dia strumenti per prendere le decisioni in modo corretto”.
Per i consiglieri del Partito Democratico “i prossimi anni saranno fondamentali perché le risorse del Pnrr potranno cambiare le sorti della nostra regione. Però nel recente passato, sul gioco d’azzardo, l’Ires diceva parole contrarie alla legge che voi avete approvato. L’istituto non può piacere solo quando dice cose che ci fanno comodo. Dobbiamo anche prestare attenzione ai ricercatori, che sono spesso assunti a tempo determinato”.
“Il lavoro fatto negli scorsi anni ha posizionato l’Ires come un vero strumento di democrazia e analisi di politiche pubbliche - ha dichiarato il capogruppo Luv - e potrebbe aiutarci a superare alcune divisioni su emergenza abitativa, precarietà e reddito. Ci sono forze politiche che insistono su alcuni temi, non comprendendo l’emergenza su occupazione e salari”.
“Vogliamo sottolineare l’importanza dell’istituto perché ne abbiamo bisogno dopo quanto accaduto recentemente sul gioco d’azzardo”, è la riflessione del Movimento 4 ottobre. “Quegli studi ci restituivano dati inequivocabili, eppure abbiamo sentito anche minacce velate perché le analisi non facevano comodo. Adesso tornate qui e dite che Ires è un patrimonio”.
“È evidente che mai come oggi, nella società complessa in cui ci troviamo, è importante avere analisi per prendere decisioni migliori. Le disuguaglianze si fanno sentire ed è necessario dare a un ente come questo tutta la dignità del caso e rispettare quanto emerge dagli studi. Su educazione, natalità, famiglie e anziani va chiesto un approfondimento alla presidenza dell’Ires”, ha spiegato il capogruppo Moderati.
Sulla stessa linea il capogruppo Forza Italia: “Ci uniamo al plauso dei colleghi. Luigi Einaudi diceva che prima bisogna conoscere e poi deliberare. Il primato resta nelle mani della politica, ma abbiamo bisogno più che mai delle giuste conoscenze. Voglio ringraziare i dipendenti Ires e del Consiglio per il grande lavoro fatto”.
Sul programma attività 2021 è arrivata una richiesta di chiarimento da parte del Partito Democratico riguardo uno studio sull’utilizzo dei fondi Pnrr per case della salute e case di comunità e sul mancato coinvolgimento di Ires sul piano di edilizia sanitaria.
Gli assessori alla Sanità e alle Attività Produttive hanno confermato il coinvolgimento di Ires per valutare l’impatto della programmazione su entrambi gli ambiti.
fmalagnino
La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.