Tipologia articolo Comunicati stampa
Il 20 luglio 2022 è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la legge “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione e per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie”. A che punto è la sua applicazione? Questo l’interrogativo che il consigliere Pd Domenico Rossi ha rivolto all’assessore alla Sanità Luigi Icardi, nell’ambito dei question time.
“Il Piemonte - ha specificato in aula Icardi - da oltre un anno, è dotato della "Rete dei servizi regionali per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione", organizzazione per la cura ambulatoriale, ospedaliera e riabilitativa. A marzo abbiamo pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse per l’attivazione di nuove strutture residenziali dedicate al trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. A partire dal mese di maggio verrà inoltre contrattualizzato, in tutte le Asl piemontesi, personale dedicato alla cura dei DNA (Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione), grazie ai fondi ministeriali stanziati per il biennio 2023-2024. Presso il Centro Esperto Regionale per la cura dei Disturbi dell’Alimentazione della Città della Salute di Torino - aggiunge Icardi - sono inoltre stati attivati due importanti innovazioni terapeutiche: la prima, di tipo biologico e sperimentale, verrà avviata dal prossimo 15 aprile per i soggetti ricoverati; la seconda, di tipo psicologico, introduce nella cura dei disturbi dell’alimentazione uno strumento psicoterapico per la cura dei traumi, vale a dire il trattamento EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing).
“La legge regionale stanzia quasi 2 milioni di euro per il biennio 2022-2023, di cui 1 milione per il 2022 e 900 mila per il 2023 - ha sottolineato Domenico Rossi - tali risorse devono essere impegnate per interventi di sostegno ai nuclei familiari e associazioni ed enti del Terzo settore che si occupano di pazienti e familiari e per potenziare la Rete dei servizi regionali per la prevenzione e la cura. Per i disturbi del comportamento alimentare la Regione deve fare di più. Prima della legge avevamo servizi a macchia di leopardo e una forte sofferenza soprattutto sul territorio. Continueremo a monitorare e a vigilare sull’applicazione della legge”.
Secondo Eurispes, in Italia, oltre 2 milioni di ragazzi tra i 12 e i 25 anni soffrono di disturbi del comportamento alimentare; si stima che 200 mila piemontesi soffrano di disturbi alimentari e ogni anno nella nostra regione vengono diagnosticati 260 nuovi casi di anoressia e 450 di bulimia.
Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Giorgio Bertola (EV) chiediamo all'assessore Icardi una data certa per l'insediamento del CORESA; di Monica Canalis (Pd) su Punto prelievi e reparto di Oncologia dell'ospedale di Carmagnola; di Silvana Accossato (Luv) su Lavoratori ex Casa di Riposo Città di Asti; di Daniele Valle (Pd) su Vi è un contributo regionale al Rally Regione Piemonte, ex Rally di Alba?; di Silvio Magliano (Moderati) su Condominio ATC al civico 44/A di corso Mortara a Torino: sono necessari interventi risolutivi contro gli atti di vandalismo, per garantire sicurezza, vivibilità e decoro. Cosa farà la Giunta in merito?; di Sarah Disabato (M5S) su Aggiornamenti in merito all'assenza di trattamento abilitativo/riabilitativo a domicilio per le persone con disturbi dello spettro autistico presso l'ASL TO3; di Francesca Frediani (M4O) su Qual è la reale situazione che si sta verificando all'interno del tunnel della Maddalena di Chiomonte?