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Dalla Commissione via libera al bilancio di previsione

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Con l’approvazione degli ultimi articoli, la prima Commissione (presidente Carlo Riva Vercellotti) ha licenziato a maggioranza il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023. Da martedì 30 marzo sono convocate tre sedute di Consiglio consecutive per l’avvio della discussione.
Da Gianluca Gavazza (Lega) sono arrivati “i ringraziamenti per il lavoro dell’assessore Tronzano, ha fatto tutto ciò che era possibile per dare al Piemonte un bilancio adeguato e giusto per il momento che stiamo vivendo. Oggi bisogna fare delle scelte come il buon padre di famiglia”.
Maurizio Marello ha evidenziato il lavoro del Pd “per proporre un bilancio diverso e non solo migliore rispetto a quello che ci è stato presentato inizialmente. È un bilancio inadeguato, che non pone le basi per il post pandemia, che non va incontro alle imprese, alle famiglie, ai soggetti fragili. Riproporremo i nostri contenuti in Aula, qualche nostra battaglia è stata riconosciuta, come sugli extra Lea, ma pensiamo non sia sufficiente”.
Alessandra Biletta (Fi) ha sottolineato che “alle ben note difficoltà finanziarie della Regione, si sommano le difficoltà dovute alla pandemia. L’impegno dell’assessore Tronzano ci dice che siamo consapevoli del momento, sono state accolte anche proposte dell’opposizione nel perimetro delle risorse disponibili”.
Per Marco Grimaldi (Luv) “l'unico piccolo segnale positivo viene dall'incremento minimo delle risorse sugli extra Lea, sull'usura e sul supporto alle reti che distribuiscono pacchi alimentari. Sul resto il nostro giudizio è molto negativo: dal sostegno all'abitazione per arrivare alla cultura i tagli sono pesanti. Poi c'è il dramma dei voucher scuola: 55 mila famiglie in difficoltà non avranno nessun tipo di aiuto per la DAD”.
"Lo spazio dato alle proposte delle opposizioni è stato minimo e di poco valore, non si è voluto approfondire i contenuti proposti - ha spiegato Silvio Magliano (Moderati) - ci sono nodi cruciali non affrontati: le fragilità sociali, un vero sostegno alla natalità e un'attenzione agli anziani, manca, tranne che per l'aerospazio, un'idea di investimenti nei settori strategici e produttivi della nostra regione. Siamo inoltre molto indietro sul diritto alla studio, sia nelle scuole paritarie che statali".

La Commissione ha indicato come relatori di maggioranza Federico Perugini (Lega), BilettaPaolo Bongioanni (Fdi), e di minoranza MarelloSean Sacco (M5s) GrimaldiMagliano.

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