INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ai sensi degli artt. 13 e 14 del GDPR 2016/679
RELATIVA ALLE ISTANZE PER LA FORMAZIONE E NOMINA DEI TUTORI VOLONTARI ALL’UFFICIO DEL GARANTE REGIONALE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
Ai sensi dal Regolamento UE 679/2016 (di seguito denominato GDPR), nonché dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, e s.m.i., si forniscono le seguenti informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.
1.Titolare del trattamento
ll Titolare del trattamento dei suoi dati personali è il CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE con sede a Torino, a Palazzo Lascaris, in Via Alfieri n. 15, tel. 011 575711, raggiungibile al seguente indirizzo pec: dir.segreteriagen@cert.cr.piemonte.it
2. Responsabile della protezione dei dati
Il Responsabile della protezione dei dati del Consiglio regionale del Piemonte è raggiungibile al seguente indirizzo e-mail: dpo@cr.piemonte.it
3. Finalità del trattamento
I dati personali forniti sono trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali connesse all’attività dell’Ufficio del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, finalizzate all’esercizio di tutela dei minori e specificamente alla formazione e predisposizione dell’elenco dei tutori volontari, di cui all’articolo 11[1] Legge 7 aprile 2017, n. 47 “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.
Detti dati, altresì, possono essere trattati per tutti gli adempimenti amministrativi eventualmente connessi, anche ad azioni di progettazione e realizzazione di interventi, iniziative e azioni a favore dei medesimi tutori, in collaborazione con i diversi operatori pubblici e privati aventi competenza nell’ambito della tutela volontaria.
4. Base giuridica
La base giuridica che legittima il trattamento dei dati personali rientra nell’art. 6 lett. e) del GDPR in quanto il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, pertanto detto trattamento non necessita del suo consenso.
5. Tipologia di dati trattati
I dati personali trattati rientrano nelle seguenti categorie:
- Dati personali comuni (dati anagrafici, di contatto e dati relativi a documenti di identificazione/riconoscimento).
6. Modalità di trattamento dei dati
I suoi dati sono trattati con modalità cartacee, informatiche e telematiche, con logiche strettamente correlate alle finalità sopra indicate esclusivamente da soggetti istruiti e autorizzati in tal senso dal Titolare e tenuti all’obbligo di riservatezza. In ogni caso i suoi dati sono trattati adottando tutte quelle misure tecniche ed organizzative di sicurezza adeguate a tutelare i diritti, le libertà e i legittimi interessi che Le sono riconosciuti per legge in qualità di Interessato.
7. Comunicazione e trasferimento dei dati
I suoi dati personali possono essere comunicati a terzi destinatari (Responsabili del trattamento dati o autonomi Titolari del trattamento) i cui servizi sono necessari per l’espletamento delle attività del Titolare o a quei soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria per legge, per l’espletamento delle suddette finalità. I Suoi dati possono essere trattati in via diretta, indiretta e/o incidentale anche da enti collegati al Consiglio Regionale in ragione delle attività svolte o ancora, su richiesta alle autorità giudiziarie competenti alla prevenzione e repressione dei reati come previsto dalla normativa europea e nazionale vigente. L’elenco di tali soggetti può essere richiesto in ogni momento al Titolare del trattamento, ai dati di contatto sopra riportati.
I suoi dati non sono in alcun modo oggetto di processi decisionali automatizzati, compresa la profilazione.
I suoi dati non sono oggetto di trasferimento in un Paese terzo extra europeo, a meno che vengano contrattualizzate garanzie adeguate per la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei loro dati personali in conformità al GDPR.
8. Periodo di conservazione
I dati personali sono trattati per il tempo necessario per le finalità sopraindicate.
Successivamente, detti dati sono conservati per il tempo indicato nel Titolario e piano di conservazione dei documenti allegato al Manuale di gestione del protocollo informatico, dei documenti e dell’archivio.
9. Diritti dell’interessato
In qualità di Interessato può esercitare i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 del GDPR, nei casi applicabili e preferibilmente utilizzando il format presente sul sito istituzionale dell’Ente alla pagina web:
ed in particolare:
- ottenere la conferma che sia in corso o meno un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, l’accesso ai Suoi dati;
- avere una copia dei dati trattati in forma intellegibile;
- ottenere l’aggiornamento, la rettifica o la cancellazione dei Suoi dati;
- ottenere la limitazione, il blocco o la portabilità dei dati trattati;
- opporsi al trattamento stesso per motivi connessi alla sua situazione particolare;
- revocare il consenso, qualora l’abbia prestato e il trattamento dati si basi appunto sul consenso;
rivolgendosi al Titolare del trattamento o al Responsabile per la protezione dei dati, tramite i contatti sopra indicati.
Se ritiene che il trattamento dei suoi dati personali violi quanto previsto dal GDPR, ha inoltre il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo seguendo le indicazioni pubblicate sul sito della stessa (https://www.garanteprivacy.it/home/modulistica-e-servizi-online) o di adire le opportune sedi giudiziarie (artt. 77 e 79 del GDPR).
[1] Art. 11. Elenco dei tutori volontari
1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, presso ogni tribunale per i minorenni è istituito un elenco dei tutori volontari, a cui possono essere iscritti privati cittadini, selezionati e adeguatamente formati, da parte dei garanti regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano per l'infanzia e l'adolescenza, disponibili ad assumere la tutela di un minore straniero non accompagnato o di più minori, nel numero massimo di tre, salvo che sussistano specifiche e rilevanti ragioni. Appositi protocolli d'intesa tra i predetti garanti per l'infanzia e l'adolescenza e i presidenti dei tribunali per i minorenni sono stipulati per promuovere e facilitare la nomina dei tutori volontari. Nelle regioni e nelle province autonome di Trento e di Bolzano in cui il garante non è stato nominato, all'esercizio di tali funzioni provvede temporaneamente l'ufficio dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza con il supporto di associazioni esperte nel settore delle migrazioni e dei minori, nonché degli enti locali, dei consigli degli ordini professionali e delle università. L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza monitora lo stato di attuazione delle disposizioni del presente articolo. A tal fine i garanti regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano collaborano costantemente con l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza alla quale presentano, con cadenza bimestrale, una relazione sulle attività realizzate.