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Un unico parco per le aree naturali del Po

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Le aree naturali che insistono sul principale fiume italiano confluiranno in unico ente di gestione che prende il nome di “Parco del Po piemontese”.

È quanto deciso all’unanimità dalla commissione Ambiente, presieduta da Silvana Accossato, con l’approvazione delle modifiche normative e cartografiche delle aree naturali e della biodiversità regionali.
Il nuovo parco vedrà confluire sotto un’unica gestione gli attuali parchi del Po torinese e delle province di Vercelli e Alessandria, come stabilito da un emendamento presentato dall’assessore all’ambiente Alberto Valmaggia.

Il disegno di legge rivede, inoltre, i confini e la denominazione di un numero considerevole di altre aree naturali del Piemonte.

Prima della votazione finale sono intervenuti i consiglieri Antonio Ferrentino (Pd) e Valter Ottria (Leu) per sottolineare l’importante lavoro di agevolazione e ascolto dei problemi degli enti locali.
Anche Mauro Campo (M5s) ha condiviso gli obiettivi principali del provvedimento, pur riservandosi di chiedere altre modifiche durante la discussione in Aula.

La Commissione, alla presenza dell’assessore alla Difesa del suolo, Francesco Balocco, ha poi espresso parere favorevole alla delibera di Giunta che prevede l’approvazione del regolamento in materia di manutenzione del territorio. Il testo disciplina quegli aspetti che si devono inserire nei regolamenti rurali, esistenti o in divenire, per una corretta manutenzione del territorio e dell’equilibrio idrogeologico.

A conclusione dei lavori Valmaggia ha comunicato la pubblicazione di un nuovo bando in favore dei Comuni che prevede contributi per la rimozione di manufatti contenenti amianto. Il bando finanzierà sia le domande già presentate sia le nuove richieste.

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Dario Barattin