Tipologia articolo Comunicati stampa
Due tavoli di lavoro per valutare se esistano i presupposti per unificare le proposte di legge in materia di tutela e controllo degli animali d’affezione e di disturbi del comportamento alimentare. È quanto stabilito questa mattina in Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco.
Su proposta dei consiglieri Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Letizia Nicotra (Lega) la Commissione ha approvato a maggioranza l’istituzione di un tavolo di lavoro per analizzare i nodi critici e procedere ad eventuali approfondimenti per le proposte di legge di modifica alla legge regionale 34/93, “Tutela e controllo degli animali d’affezione” presentate rispettivamente dai primi firmatari Francesca Frediani (M4o) e Raffaele Gallo (Pd)
Frediani (M4o), in particolare, ha lamentato “l’ulteriore ritardo per l’iter della legge, che risale alla scorsa legislatura, ha già passato la fase delle consultazioni, del parere del Cal, ed è stata ed è oggetto d’analisi del Tavolo animali voluto dal presidente della Giunta”. Gianluca Gavazza (Lega), ha ribattuto che ad avviso della maggioranza è necessario un approfondimento, “che possa anche comprendere un’audizione delle associazioni degli agricoltori, per esempio”.
Il vicepresidente della Commissione Domenico Rossi ha proposto che “il gruppo di lavoro definisca tempi e metodi per lavorare in maniera quanto più possibile spedita”.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Federico Perugini (Lega) e Marco Grimaldi (Luv).
Il gruppo di lavoro sui provvedimenti in merito ai disturbi del comportamento alimentare procederà invece all’analisi non più di due ma di quattro proposte di legge sull’argomento. A quelle presentate da Silvio Magliano (Moderati) e Rossi (Pd), che hanno già passato la fase delle consultazioni e ricevuto il parere del Cal, si aggiungono infatti le due illustrate questa mattina dai primi firmatari Riva Vercellotti (Fdi) e Zambaia (Lega).
“La mia proposta è un lavoro di sintesi di quanto già si fa in altre regioni e di quanto proposto dai due provvedimenti di minoranza – ha detto Riva Vercellotti – nata per agevolare quanto l’Assessorato sta già facendo, prevedere regole più snelle, puntare su sensibilizzazione, informazione e formazione e creare ambiti riservati necessari a garantire la presa in carico dei pazienti”.
“Auspico si possa giungere alla redazione di una proposta di legge il più possibile partecipata", ha affermato Zambaia illustrando i 13 articoli della sua proposta, "che prende spunto e approfondisce quanto già la Giunta si propone di fare con la recente approvazione della delibera sulla costituzione della Rete dei servizi regionali per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”.
In attesa di un testo comparato delle quattro proposte di legge che consenta al gruppo di lavoro di cominciare a ragionare su un testo comune, anche i provvedimenti della maggioranza verranno inviati al Cal per l’espressione del parere.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Magliano (Moderati) e Rossi (Pd).