Tipologia articolo Comunicati stampa
Adhd (Attention Deficit / Hyperactivity Desorder) è l’acronimo dietro cui si cela il “Deficit attentivo con iperattività”: un disturbo che colpisce in età evolutiva e che, se non precocemente diagnosticato e adeguatamente trattato, può generare gravi conseguenze personali e sociali. Un problema che in Italia, riguarda una percentuale compresa tra l’1 e il 2% della popolazione minorile e, in Piemonte, tra i 6.000 e i 12.000 minori in età scolastica.
Per presentare un innovativo intervento di sostegno a favore di studenti con famiglie a basso reddito Isee attraverso l’utilizzo della metodologia del Neurofeedback, la Fondazione Libera accademia progetti sperimentali (Laps), con il sostegno Consiglio regionale, organizza - giovedì 21 marzo alle 9.45 nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, a Torino - il convegno “Riprendiamoci il futuro”. L’iniziativa è patrocinata da Fondazione Crc e Intesa San Paolo Onlus con il supporto di Gea soluzioni.
Dopo il saluto del presidente del Consiglio regionale Nino Boeti e della garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza Rita Turino, il segretario generale della Fondazione Laps Roberto Collura e la psicologa e psicoterapeuta Marilena Ruiu, presidente della Società italiana di Biofeedback e Neurofeedback (Sibenf), introducono i lavori. Seguono gli interventi della psicologa e psicoterapeuta Cristina Grazioli, componente del Consiglio direttivo della Sibenf, su “Il Neurofeedback nel trattamento dell’Adhd: evidenze scientifiche” e della psichiatra e psicoterapeuta Chiara Bergesio, referente Adhd adulti dell’Asl To4 e componente della Sibenf su “L’Adhd in età adulta”. La dottoressa Ruiu illustrerà poi dettagliatamente il progetto “Riprendiamoci il futuro” e la metodologia Neurofeetback mentre il dottor Giorgio Tonon di Gea soluzioni ne fornirà una dimostrazione.