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“Non ci sono evidenze di cloronitramide nelle acque potabili piemontesi”

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Ambiente

Data pubblicazione
All’interrogazione di Salizzoni (Pd) ha risposto l’assessore Riboldi con una nota.
“Non ci sono evidenze di cloronitramide nelle acque potabili piemontesi”

“La Regione ha attivato una indagine per verificare le modalità di potabilizzazione dall’acqua in Piemonte” per monitorare l’utilizzo di disinfettanti derivati dal cloro, come le cloronitramide, ha scritto l’assessore Federico Riboldi in una nota letta dal collega Gian Luca Vignale, rispondendo ad un’interrogazione di Mauro Salizzoni (Pd) sulla “qualità dell’acqua destinata al consumo umano in Piemonte: quali misure e strategie contro una possibile contaminazione da Cloronitramide (Cna)”.

Salizzoni ha affermato che “alla luce delle recenti e preoccupanti scoperte scientifiche riguardanti l’anione cloronitramide e la necessità di garantire tempestivamente la sicurezza e la qualità dell’acqua, si interroga su quali misure e strategie stia adottando la Regione per la sicurezza delle risorse idriche e per prevenire eventuali contaminazioni”.

L’assessore, in base alla nota di Riboldi, ha relazionato che “non vi sono studi che evidenzino rischi collegati alla presenza nell’acqua potabile dell’anione cloronitrammide che è, peraltro, utilizzato comunemente negli Usa, ma con minore diffusione in Europa, per disinfettare l’acqua. Tuttavia la Regione ha attivato un’indagine sulle modalità di potabilizzazione utilizzate dai gestori. Inoltre le Asl inviano annualmente, per le analisi all’Arpa, 17 mila campioni d’acqua, ai quali si aggiungono le analisi svolte in autocontrollo dai gestori”.

 

Nel corso del question time è stata data risposta anche ad altri atti ispettivi: “Disservizi sulle linee ferroviarie cuneesi” presentata da Claudio Sacchetto (Lega); “Realizzazione del bacino di laminazione del rio Fossasso nel comune di Montanaro. Come contemperare la sicurezza idrogeologica alla tutela della falda?” di Roberto Ravello (Fdi); “Azioni previste dalla Giunta per evitare la chiusura dello stabilimento Diageo di Santa Vittoria d'Alba” di Giulia Marro (Avs); “Quel pasticciaccio brutto sulla Cuneo Ventimiglia” di Alberto Unia (M5s); “Situazione ponti piemontesi. A che punto siamo?” di Alberto Avetta (Pd); “Aumenti della quota sanitaria sui posti letto delle strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie piemontesi convenzionate con il Servizio Sanitario Regionale: a che punto è l'attuazione della DGR 38-8654/2024/XI del 27.5.2024?” di Monica Canalis (Pd); “Cosa intende fare la Regione Piemonte, nell'ambito e nei limiti delle proprie competenze, dopo il tavolo del 29 novembre durante il quale Poste Italiane ha confermato l'intenzione di portare avanti i provvedimenti di chiusura annunciati?” di Alice Ravinale (Avs); “La Regione ripristini immediatamente le prestazioni cancellate dal catalogo regionale” di Pasquale Coluccio (M5s); “Ritardi significativi nel rimborso dei buoni spesi dai celiaci presso i negozi convenzionati” di Sarah Disabato (M5s); “A tutela delle Comunità montane, il Norberto Rosa deve rimanere una autonomia scolastica” di Valentina Cera (Avs); “Caos campagna vaccinazioni pediatriche e incontro Giunta Regionale con esponenti dell'organizzazione sindacale dei Medici Pediatri di Famiglia.” Di Vittoria Nallo (Stati Uniti d’Europa).

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