Tipologia articolo Comunicati stampa
La Giunta è pronta a intervenire per favorire la soluzione della problematica dei lavoratori dell’hotel Golden Palace di Torino, anche se al momento né il sindacato né i lavoratori hanno presentato richieste specifiche in merito. È quanto ha spiegato oggi in aula l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, in risposta all’interrogazione di Francesca Frediani (M5s), che metteva in luce le difficoltà dei lavoratori dell’albergo torinese.
La consigliera ha ricordato che le criticità sono emerse con evidenza dal dicembre 2019, quando, a seguito di un’indagine della magistratura, venne sequestrata l’azienda Mover, che aveva in appalto alcuni servizi del Golden Palace e faceva parte del consorzio Oj Solution.
Chiorino ha confermato che i lavoratori sono stati internalizzati da Golden Palace dal primo febbraio 2020 e che in quel mese hanno percepito l’80% di stipendio. Dal primo marzo 2020 è stata prevista l’integrazione salariale attraverso il Fis (Fondo integrazione salariale), che però è stata erogata solo a partire da giugno. Infine l’azienda ha provveduto a pagare il 50% degli stipendi relativi al mese di marzo nell’ultima settimana di settembre.
Durante la sessione del sindacato ispettivo è stata data risposta anche all’interrogazione del consigliere Silvio Magliano (Moderati) sulle case Atc di corso Racconigi 25 e del consigliere Giorgio Bertola (M5s) “sulle tipologie di esigenze ambientali, territoriali o faunistico-gestionali che consentirebbero la deroga al divieto di immissione fauna selvatica dal 31 luglio fino alla chiusura della caccia”.