Tipologia articolo Comunicati stampa
Si punta a nuove regole per la fusione dei Comuni in Piemonte. In Commissione Autonomia, il vicepresidente della Regione ha illustrato il disegno di legge 159 “Modifiche ed integrazioni alla Legge regionale 4/1973: Iniziativa popolare e degli enti locali e referendum abrogativo e consultivo”. Si tratta di due articoli, con i quali si specifica che il referendum per la fusione si considera accolto con la maggioranza dei voti validi di entrambi i Comuni e che – nel caso di esito negativo – il Presidente della Regione chiede ai Consigli comunali coinvolti se proseguire la procedura all’interno delle aule consiliari, i cui componenti dovranno votare a maggioranza assoluta per ottenere la fusione.
Quindi, ha specificato l’assessore, se in uno dei due Comuni al referendum passa il no, si deve tornare in Consiglio comunale per proseguire l’iter.
È intervenuto il commissario del Pd, ricordando che si tratta appunto di prime determinazioni per le quali sarà fondamentale il parere dei Comuni, di Anci, del Cal. Da parte di Fi è arrivata l’esortazione a dare tempi più lunghi del solito al Cal per il parere, prontamente accolta dal presidente della Commissione Autonomie, che ha fissato il termine per il 5 novembre.