Tipologia articolo Comunicati stampa
La legge che istituisce la Festa del Piemonte sarà votata definitivamente a settembre. Stasera sono però stati approvati sia l’intero articolato, sia alcuni emendamenti presentati dalle opposizioni, che hanno ritirato la grande maggioranza delle altre presentate modifiche al testo.
La data individuata per la festa è il 19 luglio, giorno della battaglia dell’Assietta.
Tra gli emendamenti approvati, quello di Sean Sacco (M5s) che aggiunge la denominazione “Piemont an festa” e quello di Francesca Frediani (M4o) che impegna il Centro Oberto a salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale piemontese, compreso quello delle minoranze linguistiche, attraverso la raccolta e la conservazione di materiale di interesse storico e letterario presente sul territorio e la promozione di attività di studio, ricerca, informazione e cooperazione.
In generale il testo della legge, tra i suoi obiettivi, ha quello di valorizzare la storia della nostra regione, la sua cultura, le sue identità e i suoi simboli. Tra le altre finalità, promuovere sul territorio la conoscenza delle radici e delle identità storico-piemontesi, oltre che dei suoi simboli, in particolare della bandiera. Il testo prevede altresì che la Regione favorisca e valorizzi la conoscenza delle vite emerite di piemontesi che si sono distinti nella società nel campo della ricerca scientifica e per aver contribuito a diffondere le tradizioni culturali piemontesi nel mondo. La legge coinvolge il Centro Gianni Oberto, nella definizione di un calendario di ricorrenze celebrative, e amplia il numero degli enti che espongono la bandiera del Piemonte in occasione di avvenimenti di particolare importanza locale o regionale.