logo 80 anni liberazione

Esodati del superbonus 110%

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione
Presidente e Udp hanno incontrato una delegazione di costruttori, cittadini e imprese.

L’Ufficio di presidenza, con diversi consiglieri di maggioranza e opposizione, ha incontrato una delegazione di “Esodati Superbonus 110%” e "Basta Crediti Incagliati", sull’emergenza socioeconomica causata dal blocco della monetizzazione dei crediti da bonus edilizi, prevista dalla Legge 77/2020.

Si stima che questa situazione abbia bloccato l’attività in 25 mila cantieri solo in Piemonte, con grave danno per le imprese (soprattutto le micro e le piccole, che sono la stragrande maggioranza), i professionisti ed i proprietari degli immobili. Molte aziende rischiano il tracollo e il fallimento, mentre i proprietari si ritrovano con le abitazioni inagibili, è stato detto dagli intervenuti.

“Esodati Superbonus” e "Basta Crediti Incagliati", che rappresentano imprese, professionisti e privati cittadini proprietari di immobili gravemente danneggiati da questa situazione, hanno accolto favorevolmente la proposta dell’Ufficio di presidenza di aprire un tavolo di confronto con i soggetti interessati, nelle Commissioni consiliari competenti, invitando la Giunta regionale.

La delegazione, in relazione alla possibilità di acquisto dei crediti d’imposta da parte delle società pubbliche partecipate regionali, provinciali, comunali o consortili, ha evidenziato che il Decreto in materia, recentemente convertito, ha vietato l’acquisto da parte degli Enti locali, ma non da parte delle citate società partecipate. Bisognerebbe anche provare a coinvolgere le società private del territorio, è stato auspicato.

La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.

 

Gallerie multimediali

Ufficio Stampa

Nominativo

Alessandro Bruno