Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Cultura

“La Regione, nell’ambito della legge 11 del 2018 in materia di Cultura, sostiene lo spettacolo dal vivo di carattere professionale, d’impresa, di musica popolare tradizionale a carattere amatoriale e di promozione educativa, che prevede il sostegno all’orientamento musicale, alla formazione pre-accademica e al perfezionamento”: lo ha ribadito l’assessore alla Cultura Marina Chiarelli, rispondendo all’interrogazione di Laura Pompeo (Pd) sul sostegno alle piccole realtà musicali professioniste.
“Il Programma triennale ha sinora previsto uno specifico bando e, anche per il 2025-2027, questo approccio trova conferma e si rafforza” ha aggiunto l’esponente della Giunta.
Nell’interrogazione Pompeo ha evidenziato come la musica rappresenti un patrimonio culturale fondamentale: “In Piemonte c’è un tessuto di realtà musicali locali che svolgono un ruolo essenziale nella promozione e diffusione della cultura, nella formazione di nuovi talenti professionali e nella coesione sociale. Il sostegno economico da parte delle istituzioni è cruciale per garantire la sopravvivenza. Il bando regionale presenta però significative criticità, perché accorpa categorie molto diverse tra loro, come teatro, musica, danza, rendendo difficile garantire un’equa distribuzione delle risorse”.
Chiarelli ha elencato i risultati per l’anno 2024: sono stati sostenuti 70 progetti a carattere musicale su un totale di 120, di cui 15 a Torino e i rimanenti distribuiti sulle otto Province, per un intervento economico di due milioni di euro su complessivi tre.
Sette enti privati hanno beneficiato del sostegno al perfezionamento post-accademico, mentre quattro sono stati i corsi di primo livello dei Conservatori.
Infine la Regione ha sostenuto sedici gruppi corali di musica popolare tradizionale amatoriale, che ha un significativo radicamento sul territorio
Pompeo, in conclusione, ha voluto richiamare la necessità di evitare che i grandi enti culturali monopolizzino le risorse, preservando un equilibrio che consenta a tutte le realtà, comprese quelle più piccole, di ricevere un adeguato sostegno.
Sono poi state discusse le interrogazioni della stessa Pompeo sul declassamento nella categoria Icao dell’aeroporto di Caselle Torinese e sulla soppressione della fermata dell’Alta Velocità di Bardonecchia (To); di Roberto Ravello (Fdi) sui disservizi sulla linea Sfm3 Torino-Susa-Bardonecchia e sulla soppressione della fermata di Bardonecchia sulla linea Alta Velocità Milano-Parigi; di Mauro Calderoni (Pd) sul rischio di frammentazione del trasporto pubblico locale in provincia di Cuneo; di Nadia Conticelli (Pd) sull’introduzione del sistema free flow sulla tangenziale di Torino A55; e di Vittoria Nallo (Sue) sull’accessibilità dei mezzi pubblici utilizzati per le attività scolastiche e sulla tutela del diritto allo studio degli studenti con disabilità.