Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Turismo

La terza Commissione, presidente Claudio Sacchetto, ha dato parere favorevole a maggioranza alla proposta di deliberazione regionale che modifica criteri, requisiti e modalità di candidatura per il riconoscimento dei consorzi di operatori turistici e loro aggregazioni.
Come ha spiegato l’assessore Marina Chiarelli, la Regione “concede contributi a favore di questi soggetti, ma in questo momento la distribuzione degli stessi non è omogenea sul territorio piemontese: ne abbiamo soltanto 11 riconosciuti e una sola società consortile, con 1300 unità, troppo poche rispetto al numero totale di operatori. A Biella, Vercelli e Novara non ce ne sono”.
Questo il motivo dei nuovi criteri per assegnare la rilevanza regionale, che per esempio abbassano il periodo di operatività da 5 a 4 anni e viene meno il numero di soci, mentre le imprese turistiche consorziate dovranno essere almeno 50 e 30 per i territori montani. C’è anche la previsione di un percorso di crescita professionale e di accompagnamento al riconoscimento di consorzi di operatori turistici costituiti, ma non ancora riconosciuti, attraverso il coinvolgimento di questi soggetti nella progettualità di promo-commercializzazione del prodotto turistico.
L’assessore ha anche rilevato che, oltre i noti poli turistici di Torino, della montagna e dei laghi, “si sono registrati aumenti anche superiori al 25% in diverse province, dovuti soprattutto alla ricettività extra alberghiera. Per questo è fondamentale una redistribuzione dei consorzi”.
Il presidente Sacchetto ha poi illustrato la proposta di deliberazione del Consiglio regionale di modifica del Piano stralcio agricoltura, per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera dal comparto agricolo”. Sono state decise le consultazioni online.
Terzo punto all’ordine del giorno, le prime determinazioni sulle proposte di legge 43 “Promozione e sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente” di Alberto Avetta (Pd) e 83, “Promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili” dello stesso Sacchetto. È intervenuta Sarah Disabato (M5s), chiedendo di inserire un’analoga proposta del suo partito, presentata in precedenza. Sul tema comunità energetiche è stato deciso di aprire un gruppo di lavoro.