Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Cultura

“Dopo aver riqualificato il Teatro e il Museo delle marionette e dei burattini in meno di un anno, il 4 aprile Casa Gianduja comincerà i lavori negli spazi della Fattoria urbana delle marionette, che verrà inaugurata il prossimo 14 giugno”. Lo ha annunciato in Commissione Cultura, presieduta dalla presidente Paola Antonetto, Marco Grilli, direttore della Fondazione Marionette Grilli nel corso dell’audizione sull’attività della Fondazione.
“Il nostro scopo – ha continuato – è creare un luogo per Torino e per il Piemonte con finalità educative e sociali legate al teatro di figura, un’arte che ha radici lontane. A tal proposito, abbiamo presentato domanda al Fondo unico per lo spettacolo per ottenere il titolo di teatro di figura di rilevanza nazionale”.
“La Fattoria urbana – ha aggiunto – sarà aperta gratuitamente al pubblico per regalare al quartiere che la ospita uno spazio di condivisione. Ospiterà un palco per gli spettacoli, un laboratorio di falegnameria per la costruzione e il restauro di marionette e burattini, un piccolo orto urbano e una fattoria dove gli animali sono marionette”.
“Continuerà – ha concluso Gilli – anche l’impegno con l’Università e l’Ospedale Regina Margherita per offrire momenti di svago e bellezza a chi sta vivendo un periodo difficile della propria vita”.
Sono intervenuti per porre domande Silvio Magliano (Lista Cirio ) e Laura Pompeo (Pd).
La Commissione ha poi proseguito i lavori in seduta ordinaria iniziando la discussione generale della proposta di legge 38, “Istituzione della Giornata regionale della libertà di coscienza, di religione e di pensiero”, presentata dalla prima firmataria Monica Canalis (Pd).
Canalis ha evidenziato che “si tratta di un provvedimento depositato nella scorsa legislatura e riassunto nella presente, assai atteso dalle Comunità ebraica e valdese”.
“Una proposta – ha aggiunto – che nasce dalla nostra peculiarità territoriale, dal momento che il Piemonte è stato forse il primo in Italia e in Europa ad aver dato riconoscimento prima civile e politico che religioso alle minoranze presenti, quando nel 1848 Carlo Alberto emise le Regie Lettere Patenti il 17 febbraio per i Valdesi e il 29 marzo per la Comunità ebraica. La data scelta per la celebrazione, con l’accordo della Comunità ebraica, sarebbe quella del 17 febbraio, quella cronologicamente più antica”.
"Non si tratta solo della celebrazione di un fatto storico - ha spiegato - ma di un'occasione per declinare i valori della libertà di coscienza, di religione e di pensiero nel presente, a favore di altre minoranze anche in altre parti del mondo".
Poiché per questioni tecniche il testo verrà parzialmente riscritto, su proposta di Silvio Magliano (Lista Cirio), condivisa da Federica Barbero (Fdi), Debora Biglia (Fi) e dalla stessa Canalis, la discussione generale riprenderà dopo che verranno apportate le modifiche per giungere a un testo il più possibile condiviso.