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Approvata la riduzione dei tempi del piano di rientro

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Bilancio

Data pubblicazione
Palazzo Lascaris, sede dell'Assemblea legislativa piemontese
La facciata di Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale, presieduto nella seduta odierna da Davide Nicco e Franco Graglia, ha approvato la Nota di aggiornamento al Defr con 24 voti favorevoli e 18 contrari.

All'unanimità dei votanti, con 25 voti favorevoli e nessun contrario, è stata approvata anche la Proposta di deliberazione 76 “Proposta di modifica della deliberazione del Consiglio regionale 202/2022”, in attuazione al “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. Si tratta, come specificato nell’allegato 1, di un aggiornamento al piano di rientro, per coprire nel corso degli anni i 5,1miliardi di disavanzo della Regione Piemonte, con una riduzione dei tempi nella riduzione del disavanzo stesso.

L’assessore al Bilancio Andrea Tronzano ha dichiarato: “È una misura importante: il disavanzo è costituito come noto dal pregresso, ma anche dalle manovre nazionali, che ci hanno suggerito di allocare nuove risorse per fare in modo che il debito si riduca più rapidamente. Nel 2025, quindi, dobbiamo restituire 225 milioni, poi nel 2026 237 milioni e via così. È un impegno che ci prendiamo con lo Stato e chiedo quindi all’Assemblea di approvarlo”.

A tale proposito Gianna Pentenero (Pd) ha domandato: “Le risorse che la Consulta ha ordinato alla Regione di riprogrammare, riportandole al vecchio piano di rientro, nonché i tagli richiesti, sono soddisfatti da questa proposta di deliberazione?”. Tronzano ha spiegato che “per la prima parte la risposta è no, perché si tratta di cassa, mentre per la seconda parte della domanda la risposta è sì, perché quello è il vero disavanzo”.

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