Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Bilancio

Nella seduta pomeridiana della Terza commissione, presieduta da Claudio Sacchetto, nell’ambito della trattazione del Documento di economia e finanza 2025-2027 (Defr) e del Bilancio di previsione finanziario 2025-2027 per le materie di competenza, l’assessore Paolo Bongioanni ha illustrato fondi e strategie per l’agricoltura e il commercio.
Per quanto riguarda il settore primario i fondi regionali stanziati sono 156 milioni di euro per gli anni 2025, 2026 e 2027, ai quali si devono aggiungere i 54 milioni di fondi statali e i 36 milioni di risorse europee.
Tra le priorità dell’azione regionale ci sono gli investimenti aziendali, l’agroindustria, la tutela dell’ambiente, la formazione, la ricerca, l’innovazione e la filiera corta, quella che non coinvolge più di un intermediario tra agricoltore e consumatore.
Come spiegato durante i lavori, per il sostegno e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, è prevista la cifra complessiva di 3,35 milioni di fondi regionali. L’assessore ha poi annunciato 100 mila euro (80 in più) per la filiera brassicola, sottolineando come la birra artigianale in Piemonte rappresenti un settore di eccellenza assoluta e in costante espansione. Negli ultimi anni ha infatti saputo attrarre molti giovani che hanno scelto di aprire birrifici artigianali con una particolare attenzione alla qualità e alle materie prime del territorio.
Per delucidazioni sono intervenuti Sarah Disabato (M5s), Monica Canalis (Pd), Giulia Marro (Avs), Marco Protopapa (Lega) e Alberto Unia (M5s).
Commercio
Per quanto riguarda il commercio, per il triennio 2025-2027 sono disponibili quasi 12 milioni di euro. Particolare attenzione è rivolta ai Distretti, strumenti innovativi per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività finalizzate alla valorizzazione del commercio stesso.
Come evidenziato da Bongioanni, si tratta di una politica attiva sulla quale si punta da anni. Per il triennio sono stati stanziati 8 milioni, ai quali si devono aggiungere i tre già presenti nella precedente annualità.
Infine, saranno disponibili 700 mila euro per le fiere e, come è stato messo in risalto dall’assessore, era da oltre quindici anni che non erano più previsti questi sostegni.
Sono intervenuti Alberto Avetta (Pd) e Canalis.
Immigrazione
I lavori sono quindi proseguiti con la presenza dell’assessore Enrico Bussalino, che ha spiegato che per quanto riguarda questa materia le risorse non sono regionali ma statali ed europee, con la Regione Piemonte che esercita il compito di progettare interventi utilizzando appieno tutte le risorse disponibili.
Per il periodo 2025-2027 quasi 30 milioni di euro vanno a coprire i sei progetti che riguardano l’inclusione sociale lavorativa e contro gli sfruttamenti lavorativi (caporalato) e sessuale (tratta e prostituzione).
Sono intervenute Alice Ravinale (Avs), Canalis e Marro.
Emigrazione
Ammontano a 300 mila euro i fondi regionali per la gestione delle iniziative legate all’ emigrazione piemontese, come ha annunciato, nella seduta mattutina (presieduta dalla vice Canalis) l’assessore Maurizio Marrone, che ha spiegato che l’impegno è essenzialmente rivolto a sostenere quelle associazioni che attuano iniziative, sia in Italia che all’estero, in favore dei circa sei milioni di piemontesi, oggi quasi tutti di seconda e terza generazione.
L’assessore ha anche confermato la disponibilità di 18 mila euro per il Museo dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo di Frossasco (To), e la stessa cifra è destinata al Museo dello Spazzacamino a Santa Maria Maggiore (Vb), che racconta l’emigrazione vigezzina nel mondo.
Marrone ha infine confermato il progetto della didattica della frontiera orientale, con particolare attenzione alle foibe e all’esodo giuliano dalmata, e l’iniziativa presso il Circolo dei Lettori di Torino denominata “Radici”, sull'identità coltivate, negate e ritrovate.
Per delucidazioni sono intervenuti: Unia, Gianna Pentenero (Pd), Marro e la stessa Canalis.
Essendo esaurite tutte le illustrazioni, la commissione ha quindi espresso parere consultivo favorevole a maggioranza per il Defr e per il Bilancio di previsione.