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La Prima Commissione al grattacielo

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Bilancio

Data pubblicazione
Un momento della visita al Grattacielo regionale
Un momento della visita al Grattacielo regionale

La Commissione Bilancio e Patrimonio, dopo aver visitato il grattacielo della Regione Piemonte, si è riunita in una sala del 42esimo piano della struttura. Il presidente Roberto Ravello ha sottolineato come questo edificio consenta risparmi di circa 18 milioni l’anno rispetto alle precedenti decine di sedi d’assessorato sparse sul territorio cittadino e ha elogiato la Giunta che, in pochi mesi, sta portando a regime un’organizzazione complessa, dopo aver effettuato un imponente trasloco.

La consigliera Monica Canalis (Pd), che aveva chiesto la visita della prima Commissione, ha parlato di due ordini di problemi, che “riguardano l’aria e l’acqua”. Le segnalazioni ricevute, infatti, lamentano “la mancanza di acqua potabile e difformità di temperatura tra un piano e l’altro, ma anche tra i diversi settori”. Mentre Sarah Disabato (M5s) ha posto un problema di “metodo: abbiamo detto di sì, in via straordinaria, alla presenza dei giornalisti, visto l’interesse pubblico della questione. Tuttavia adesso che parliamo noi dell’opposizione, i giornalisti non ci sono più”. Sia Ravello, sia l’assessore Gianluca Vignale, che ha guidato la visita, hanno risposto che durante la presenza dei giornalisti sono stati intervistati anche i rappresentanti di minoranza.

Daniele Valle (Pd) ha chiesto chiarimenti sul collaudo e sull’attestazione di conformità delle opere in progetto. I funzionari di Giunta hanno risposto che l’agibilità per la torre e per le altre parti occupate dai dipendenti era stata ottenuta prima dell’ingresso degli stessi, mentre la struttura denominata “farfalla”, che è ancora vuota, l’ha ottenuta soltanto in queste settimane. Vignale ha aggiunto che “stiamo lavorando per completare la procedura di collaudo definitivo entro fine novembre, come è necessario. Gli uffici devono analizzare oltre 35mila file ed è un’operazione molto onerosa”.

Davide Buzzi Langhi (Fi) ha rivolto un plauso al lavoro svolto, alla rapidità con cui è stato effettuato lo spostamento degli uffici e anche alla risoluzione dei problemi che in tempi celeri si sta portando a termine. “Quello che si sta facendo in questo grattacielo è un esempio di organizzazione e di efficienza”. La consigliera Annalisa Beccaria (Fi) ha aggiunto che le normali doglianze da parte del personale per i piccoli disservizi vanno segnalate alle organizzazioni sindacali, che si fanno portavoce con il datore di lavoro per la soluzione.

L’assessore Vignale, in conclusione, ha ricordato il grande impatto positivo della struttura per tutto il quartiere, dove il valore degli immobili è mediamente cresciuto del 10 per cento e ha sottolineato come sia evidente che in un palazzo così grande, oltretutto fermo 10 anni prima di poter essere utilizzato, ci possano essere alcune riparazioni da effettuare. Sull’annosa questione delle vetrate, ha rassicurato la Commissione, dicendo che tutte le prove di sicurezza svolte danno ampie garanzie. Ora si sta lavorando per il welfare dei dipendenti, con il progetto di una palestra, di un asilo nido, di un bar che vada ad aggiungersi alla mensa. Quanto al centro congressi, si sta pensando di affidarlo in gestione, affinché possa essere affittato per convegni e manifestazioni; “in generale – ha aggiunto Vignale – intendiamo aprire quanto possibile il palazzo alla cittadinanza, in modo che sia vissuto dalla città e dal quartiere”.

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