Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Cultura

Il presidente Stefano Allasia e il componente dell’Udp, Gianluca Gavazza, hanno ricevuto a Palazzo Lascaris le maschera tradizionali dei Carnevali di Chivasso, Castelrosso e Rondissone.
“Parlare delle maschere di Carnevale – ha affermato Allasia – è un modo per far conoscere e valorizzare la nostra grande varietà territoriale, espressa anche dalle tradizioni dei quasi mille e duecento comuni piemontesi”.
“Le maschere di carnevale sono il riflesso – ha detto Gavazza – del sistema economico, sociale e commerciale di quello che era ed in parte è ancora il territorio piemontese. L’intento è di rappresentare anche il Carnevale dei piccoli comuni”.
La mattina l’Abbà (Marcello Sesia) e la Bela Tolera (Simona Isnardi), erano accompagnati dal sindaco di Chivasso, Claudio Castello e dal presidente della Pro loco l’Agricola, Davide Chiolerio, oltre ad un nutrito e colorato seguito di figuranti nei costumi tradizionali. La delegazione del pomeriggio era composta dal Conte (Matteo Guarini) e dalla Contessa (Sara Pivotto) di Castelrosso (frazione di Chivasso) e dalla Cavulera (Serena Ottino) e dal Mulinè (Fabio Dianin) di Rondissone, accompagnati da numerosi figuranti. Erano anche presenti all’incontro il vicesindaco di Rondissone, Davide Cambursano e i presidenti delle Pro loco Livio Daniele (Castelrosso) e Daniele Vai (Rondissone).
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Le maschere di Chivasso, Castelrosso e Rondissone a Palazzo Lascaris
