Tipologia articolo Comunicati stampa
Nessun limite di mandati per la presidenza della Fondazione Film Commission e Cda di 5 componenti, 3 nominati dalla Regione, 2 dal Comune. La sesta Commissione, presieduta da Paolo Bongioanni, ha dato il via libera a maggioranza alla proposta di delibera sulle modifiche allo Statuto della Fondazione Film Commission.
“Il nuovo testo - ha spiegato l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio - introduce, tra le finalità dello Statuto, la promozione dell’arte audiovisiva e delle risorse professionali, tecniche e artistiche attive sul territorio regionale. Prevede, inoltre, un nuovo assetto del Cda, che sarà composto da cinque consiglieri, di cui tre nominati dalla Regione, uno dei quali assumerà la carica di presidente, e due nominati dalla Città di Torino, tra cui il vicepresidente. Queste due figure dureranno in carica quattro esercizi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio consuntivo dell'ultimo esercizio e potranno essere rinominate”.
Su richiesta di Bongioanni, l’assessore Poggio ha precisato che per la presidenza non è previsto un numero massimo di mandati.
Sulla nuova composizione del Cda ha espresso dubbi Francesca Frediani (M4o), per la quale “a differenza di quello attuale, il nuovo assetto non garantisce una vera distinzione tra parte politica e tecnica”.
La proposta sarà sottoposta al voto dell’Aula nella prossima seduta.
La Commissione ha anche approvato all’unanimità la proposta di regolamento in materia di autorizzazione all’esercizio cinematografico in Piemonte, che prevede una deroga ai criteri ordinari per aiutare i cinema in difficoltà a causa dell’emergenza Covid.
Per le istanze che saranno presentate nel 2021-2022, si farà riferimento ai dati del 2019, ultimo anno di programmazione non condizionata dal lockdown, e non a quelli dell’anno precedente, come prevede la norma ordinaria.