Tipologia articolo Comunicati stampa
Il Consiglio ha approvato a larga maggioranza il programma annuale di ricerca 2022 dell’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte (Ires). Il Pd ha dato voto di presenza.
Il documento, illustrato dall’assessore alle Partecipate Fabrizio Ricca, prevede sei ambiti di studio: valutazione dei risultati delle politiche, attuazione delle politiche, conoscenza sui problemi collettivi, analisi delle spese e degli investimenti, sostegno alle realtà territoriali per migliorare lo sviluppo, rafforzamento della capacità delle istituzioni di usare i risultati delle analisi.
Le attività saranno finanziate con un contributo annuo di 3,5 milioni di euro.
L’Aula ha approvato due emendamenti proposti dal gruppo Lega. Il primo, a firma Alessandro Stecco, integra il monitoraggio della rete oncologica attraverso un’indagine su diabete e obesità.
Il secondo, a firma Sara Zambaia, prevede l’inserimento di quattro obiettivi nelle attività di analisi del reddito delle famiglie piemontesi: quante famiglie hanno almeno una persona disabile all’interno dell’abitazione, età e tipologia di disabilità, quali e quante disabilità sono diagnosticabili durante la gravidanza e quale l’incidenza economica a carico della famiglia.
Quest’ultimo ha sollevato le perplessità dei consiglieri Monica Canalis e Domenico Ravetti (Pd): “Servirebbe una riflessione più attenta su questi obiettivi, forse i servizi sociali e la sanità hanno già questi dati, basterebbe un accesso agli atti. Non comprendiamo le finalità delle proposte, se intendano ampliare la definizione di disabilità, è legittimo nutrire dubbi sul perimetro di questa ricerca, che adombra obiettivi statistici a fini eugenetici”.
Sul punto è intervenuto anche Silvio Magliano (Moderati): “Sulla diagnosi in gravidanza ho un’impostazione differente rispetto a Zambaia. L’incidenza economica della disabilità andrebbe affrontata con uno studio annuale, vista la complessità. Abbiamo un problema con i big data, finché non avremo analisi certe continueremo a fare politica a vista”.
“Non c’era all’interno del testo un luogo più idoneo dove parlare di disabilità - è la precisazione di Zambaia - stiamo parlando del reddito delle famiglie. Questo è un primo approccio alla materia, spero di vedere studi più approfonditi nei piani futuri. Non è mai stato fatto uno studio unitario, le nostre domande non hanno secondi fini”.
Respinti due emendamenti di Canalis su settore orticolo e gestione forestale.
Durante il dibattito è intervenuto anche Marco Grimaldi (Luv): “Nel 2020 il tasso di mortalità in Piemonte è stato tra i peggiori del paese, abbiamo perso 121 mila abitanti in 10 anni. È la fotografia della nostra bassissima natalità e dei tantissimi giovani scappati all’estero per mancanza di opportunità e bassi salari. Dobbiamo studiare anche il tema della salute mentale dei giovani”.