Tipologia articolo Comunicati stampa
L’attacco hacker all’Asl di Torino di due settimane fa, è l’oggetto di un question time dei capigruppo Pd e Luv: l’atto ispettivo chiede all’assessore regionale alla sanità quando saranno del tutto ripristinate le normali attività dei servizi dell’Asl e il recupero in sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili.
L’assessore alla Sanità, nell’elencare le contromisure avviate, ha puntualizzato che in tema di Sicurezza Fisica del Datacenter sono previsti accessi fisici regolati e controllati con modalità di massima sicurezza che includono la sorveglianza continua, abilitazioni individuali, registrazione degli accessi autorizzati e sorveglianza con sistema di videocamere sia nel perimetro circostanze sia all’interno dei locali tecnici. Per quel che riguarda la Protezione Dati il CSI Piemonte adotta un’articolata architettura per il backup dei dati e delle diverse configurazioni dei sistemi, realizzate anche attraverso strumenti e piattaforme di recente tecnologia e dispone di una struttura SOC 24x7 che opera direttamente per il monitoraggio e rilevazione delle minacce informatiche.
Sul fronte sanitario le attività di Pronto Soccorso, i ricoveri, e tutti gli interventi chirurgici, elettivi e urgenti, con le relative prestazioni diagnostiche ad essi correlate, così come le visite ambulatoriali ospedaliere e territoriali, sono state sempre garantite, pur col ricorso a procedure manuali, che in qualche caso hanno determinato rallentamenti nell’erogazione delle prestazioni. Dalla scorsa settimana sono state ripristinate le attività del Laboratorio Analisi, dei Centri Prelievo e della Radiologia, le pratiche di scelta e revoca dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, il rinnovo e il duplicato delle tessere sanitarie, le pratiche per l’assistenza sanitaria di soggetti comunitari ed extra comunitari, le esenzioni ticket, le prenotazioni presso gli sportelli CUP aziendali, le visite per il rinnovo patente e per le patenti speciali, le visite per il riconoscimento dell’invalidità, i sistemi amministrativi e contabili. È di oggi, invece, la notizia del ripristino dei sistemi operativi informatici presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria.
Il capogruppo Pd si è impegnato a verificare la ripresa dei servizi anche se non è ancora chiaro in che modo i dati sanitari saranno recuperati. Intende anche sapere quante risorse economiche sono state investite negli anni passati e quanti investimenti si prevedono nei prossimi in cybersicurezza e in personale addetto a tutela dei servizi a i cittadini piemontesi.
Secondo il capogruppo di Luv, proprio chi ne ha più bisogno vive l'incubo surreale di essere costretto ad attese a volte più lunghe della speranza di vita di una persona a rischio e propone cme prima azione della Giunta un Piano di rafforzamento strutturale del personale dipendente, con l’assunzione di 40 mila operatori in tre anni, per riportarci almeno alla situazione pre-crisi e porre un freno a lavoro precario, collaborazioni esterne ed esternalizzazioni di servizi.
Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni del Pd su Richiesta di interventi urgenti da parte della Regione Piemonte in merito alla presenza di sostanze nocive alla salute nell'area del polo chimico di Spinetta Marengo; su Affidamenti a struttura private da parte dell'ASL TO4; del M5S su Annullamento della DGR n. 89-5520 del 3 agosto 2017 e relativi allegati, riguardante la Dichiarazione di notevole interesse pubblico del contesto territoriale del Momburgo; su Interventi di sostegno a famiglie e imprese per fronteggiare il caro bollette; su Difficili condizioni di lavoro nei Pronto Soccorso piemontesi. Quali azioni intende mettere in campo la Giunta regionale; dei Moderati su Ospedale Maggiore di Chieri, quale futuro per il servizio di ematologia?