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Attività dell'Urp

1. Premessa

Il Consiglio regionale del Piemonte, ai sensi del Regolamento UE 679/2016, nonchè del D.Lgs. 30/06/2003 n.196, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 10/08/2018 n. 101, in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuto a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali. Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte del Consiglio regionale, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.

2. Finalità del trattamento

Tutti i dati personali forniti, saranno oggetto di trattamento, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 6 del Reg. UE 2016/679, per lo svolgimento di tutte le funzioni istituzionali connesse alle attività dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico1 finalizzate a garantire ai cittadini l’esercizio dei diritti di informazione, di partecipazione e di accesso agli atti del Consiglio regionale del Piemonte. La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, anche su supporti informatici, in qualità di interessato, al momento del contatto iniziale.

3. Modalità di trattamento dei dati

In relazione alle finalità descritte il trattamento avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate. I dati conferiti per le finalità di cui al paragrafo 2 sono trattati con modalità tali da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.

4. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili esterni o autorizzati del trattamento

I suoi dati personali conferiti per le finalità di cui al paragrafo 2 sono conosciuti e trattati dai dipendenti del Consiglio regionale, individuati quali persone autorizzate al trattamento.
Può venire a conoscenza dei suoi dati personali il Consorzio per il Sistema Informativo - CSI Piemonte, responsabile esterno del trattamento dei dati. Si evidenzia che tutti i dati trattati dal titolare sono comunicati, a loro richiesta, alle autorità giudiziarie competenti alla prevenzione e repressione dei reati come previsto dalla normativa europea e nazionale vigente2 .

5. Periodo di conservazione

La conservazione dei dati è regolata dalla normativa contenuta nel Manuale di Gestione documentale, di conservazione e dal Titolario Piano di Conservazione3 . Tutti i dati raccolti vengono conservati per un periodo di cinque anni.

6. Diritti dell’interessato

Per i dati raccolti direttamente dal Titolare del trattamento, l'interessato ha diritto di chiedere l’accesso ai propri dati e la rettifica dei medesimi. Ha inoltre il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo in caso di trattamento dei dati non conforme alla disciplina del regolamento UE 679/2016, nonchè del D.Lgs. 30/06/2003 n.196, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 10/08/2018 n. 101. Per l'esercizio dei diritti si rinvia al presente modello

7. Contatti

  • Il Titolare del trattamento dei dati di cui alla presente informativa è il CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE (011-5757111, dir.segreteriagen@cert.cr.piemonte.it)
  • Il Responsabile della protezione dei dati: dpo@cr.piemonte.it
  • Il Responsabile esterno del trattamento è il CONSORZIO PER IL SISTEMA INFORMATIVO – CSI PIEMONTE (011 3168111, Pec protocollo@cert.csi.it)
  • Delegato all’attuazione del regolamento: Dott.ssa Daniela Bartoli
Note

1 D.lgs 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” art. 11, Legge 7 giugno 2000, n. 150 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni”

2 In particolare il “considerando” n. 19 del regolamento europeo stabilisce che “La protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzio ne di sanzioni penali, incluse la salvaguardia contro, e la prevenzione di, minacce alla sicurezza pubblica, e la libera circolazione di tali dati sono oggetto di uno specifico atto dell'Unione. Il presente regolamento non dovrebbe pertanto applicarsi ai trattamenti effettuati per tali finalità. I dati personali trattati dalle autorità pubbliche in forza del presente regolamento, quando utilizzati per tali finalità, dovrebbero invece essere disciplinati da un più specifico atto dell'Unione, segnatamente la direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Gli Stati membri possono conferire alle autorità competenti ai sensi della direttiva (UE) 2016/680 altri compiti che non siano necessariamente svolti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, incluse la salvaguardia contro, e la prevenzione di, minacce alla sicurezza pubblica, affinché il trattamento di dati personali per tali altre finalità, nella misura in cui ricada nell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione, rientri nell'ambito di applicazione del presente regolamento.“.

3 DUP n. 41 del 1/3/2018 “Adozione del Manuale di Gestione del Protocollo informatico, dei documenti e dell’archivio e del Manuale di Conservazione del Consiglio regionale del Piemonte”.

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