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Informativa sul trattamento dei dati personali riguardanti le segnalazioni pervenute all’ufficio del garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

ai sensi degli artt. 13 e 14 del GDPR 2016/679

RELATIVA ALLA PRESENTAZIONE DI SEGNALAZIONI ALL’UFFICIO DEL GARANTE REGIONALE DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A MISURE RESTRITTIVE DELLA LIBERTA’ PERSONALE

 Ai sensi dal Regolamento UE 679/2016 (di seguito denominato GDPR), nonché dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, e s.m.i., si forniscono le seguenti informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.

1.Titolare del trattamento

ll Titolare del trattamento dei suoi dati personali è il CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE con sede a Torino, a Palazzo Lascaris, in Via Alfieri n. 15, tel. 011 575711, raggiungibile al seguente indirizzo pec:  dir.segreteriagen@cert.cr.piemonte.it

2. Responsabile della protezione dei dati

Il Responsabile della protezione dei dati del Consiglio regionale del Piemonte è raggiungibile al seguente indirizzo e-mail: dpo@cr.piemonte.it

3. Finalità del trattamento

I dati personali forniti sono trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali connesse all’attività dell’Ufficio del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della liberata’ personale,  finalizzate all’esercizio di tutela dei diritti delle persone ristrette negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni nonché delle persone ammesse a misure alternative, delle persone presenti nelle strutture sanitarie in quanto sottoposte al trattamento sanitario obbligatorio, delle persone ospiti dei centri di prima accoglienza o presenti nei centri di identificazione ed espulsione per stranieri, secondo quanto previsto dall’articolo 5 (Funzioni)[1] della legge regionale 2 dicembre 2009, n. 28 “Istituzione del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”  e dall’articolo 15  (Ulteriori competenze del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale) della legge regionale 23 marzo 2016, n. 5 “Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”.

Detti dati, altresì, possono essere trattati per tutti gli adempimenti amministrativi eventualmente connessi.

4. Base giuridica

La base giuridica che legittima il trattamento dei dati personali rientra nell’art. 6 lett. e) del GDPR in quanto il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, pertanto detto trattamento non necessita del suo consenso.

5. Tipologia di dati trattati

I dati personali trattati rientrano nelle seguenti categorie:

  • Dati personali comuni (dati anagrafici, di contatto e dati relativi a documenti di identificazione/riconoscimento);
  • Dati personali particolari (quelli da cui possono desumersi l’origine razziale ed etnica o religiosa o l’orientamento sessuale e lo stato di salute).

6. Modalità di trattamento dei dati

I suoi dati sono trattati con modalità cartacee, informatiche e telematiche, con logiche strettamente correlate alle finalità sopra indicate esclusivamente da soggetti istruiti e autorizzati in tal senso dal Titolare e tenuti all’obbligo di riservatezza. In ogni caso i suoi dati sono trattati adottando tutte quelle misure tecniche ed organizzative di sicurezza adeguate a tutelare i diritti, le libertà e i legittimi interessi che Le sono riconosciuti per legge in qualità di Interessato.

7.  Comunicazione e trasferimento dei dati

I suoi dati personali possono essere comunicati a terzi destinatari (Responsabili del trattamento dati o autonomi Titolari del trattamento) i cui servizi sono necessari per l’espletamento delle attività del Titolare o a quei soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria per legge, per l’espletamento delle suddette finalità. I Suoi dati possono essere trattati in via diretta, indiretta e/o incidentale anche da enti collegati al Consiglio Regionale in ragione delle attività svolte o ancora, su richiesta alle autorità giudiziarie competenti alla prevenzione e repressione dei reati come previsto dalla normativa europea e nazionale vigente. L’elenco di tali soggetti può essere richiesto in ogni momento al Titolare del trattamento, ai dati di contatto sopra riportati.

I suoi dati non sono in alcun modo oggetto di processi decisionali automatizzati, compresa la profilazione.

I suoi dati non sono oggetto di trasferimento in un Paese terzo extra europeo, a meno che vengano contrattualizzate garanzie adeguate per la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei loro dati personali in conformità al GDPR.

8. Periodo di conservazione

I dati personali sono trattati per il tempo necessario per le finalità sopraindicate.

Successivamente, detti dati sono conservati per il tempo indicato nel Titolario e piano di conservazione dei documenti allegato al Manuale di gestione del protocollo informatico, dei documenti e dell’archivio.

9. Diritti dell’interessato

In qualità di Interessato può esercitare i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 del GDPR, nei casi applicabili e preferibilmente utilizzando il format presente sul sito istituzionale dell’Ente alla pagina web:

https://www.cr.piemonte.it/dwd/privacy/MODELLO_esercizio_diritti_in_materia_di_protezione_dei_dati_personali.pdf 

ed in particolare:

  • ottenere la conferma che sia in corso o meno un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, l’accesso ai Suoi dati;
  • avere una copia dei dati trattati in forma intellegibile;
  • ottenere l’aggiornamento, la rettifica o la cancellazione dei Suoi dati;

ottenere la limitazione, il blocco o la portabilità dei dati trattati;

  • opporsi al trattamento stesso per motivi connessi alla sua situazione particolare;
  • revocare il consenso, qualora l’abbia prestato e il trattamento dati si basi appunto sul consenso;

rivolgendosi al Titolare del trattamento o al Responsabile per la protezione dei dati, tramite i contatti sopra indicati.

Se ritiene che il trattamento dei suoi dati personali violi quanto previsto dal GDPR, ha inoltre  il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo seguendo le indicazioni pubblicate sul sito della stessa (https://www.garanteprivacy.it/home/modulistica-e-servizi-online) o di adire le opportune sedi giudiziarie (artt. 77 e 79 del GDPR).

[1] Art. 5 (Funzioni)

Il Garante, su istanza di chiunque vi abbia interesse o d'ufficio: a) assume ogni iniziativa volta ad assicurare che alle persone di cui all'articolo 1, commi 2 e 3, siano erogate le prestazioni inerenti al diritto alla salute, al miglioramento della qualità della vita, all'istruzione e alla formazione professionale e ogni altra prestazione finalizzata al recupero, alla reintegrazione sociale e all'inserimento nel mondo del lavoro; b) segnala agli organi regionali eventuali fattori di rischio o di danno per le persone di cui all'articolo 1, commi 2 e 3, dei quali venga a conoscenza in qualsiasi forma, su indicazione sia dei soggetti interessati sia di associazioni o organizzazioni non governative che svolgono una attività inerente a quanto segnalato; c) si attiva nei confronti dell'amministrazione interessata, affinché questa assuma le necessarie iniziative volte ad assicurare le prestazioni di cui alla lettera a);d) interviene, nel rispetto delle proprie competenze, nei confronti delle strutture e degli enti regionali, in caso di accertate omissioni o inosservanze che compromettano l'erogazione delle prestazioni di cui alla lettera a) e, qualora dette omissioni o inosservanze perdurino, propone agli organi regionali titolari della vigilanza su tali strutture ed enti le opportune iniziative, ivi compresi i poteri sostitutivi; e) segnala agli organi regionali competenti gli interventi amministrativi e legislativi ritenuti necessari per contribuire ad assicurare il pieno rispetto dei diritti delle persone di cui all'articolo 1, commi 2 e 3 e, su richiesta degli stessi organi, esprime pareri su atti amministrativi e legislativi che possono riguardare anche dette persone; f) propone all'assessorato regionale competente iniziative concrete di informazione e promozione culturale sui temi dei diritti e delle garanzie delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale; g) può visitare gli istituti penitenziari in conformità a quanto disposto dall'articolo 67 della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà) come modificato dalla lettera b) del comma 1 dell'articolo 12-bis, decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti), convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, legge 27 febbraio 2009, n. 14.

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