Festa del Piemonte

Informativa componenti del Consiglio autonomie locali

1. Premessa

Il Consiglio regionale del Piemonte, ai sensi del Regolamento UE 679/2016, nonchè del D.Lgs. 30/06/2003 n.196, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 10/08/2018 n. 101, è tenuto, in qualità di “Titolare” del trattamento, a fornire informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali. Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte del Consiglio regionale, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.

2. Finalità del trattamento

Si informa che i suoi dati sono trattati in ottemperanza alle finalità di cui alla legge regionale 7 agosto 2006, n. 30 (Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali (CAL) e modifiche alla legge regionale 20 novembre 1998, n. 34 (Riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi della Regione e degli Enti locali)) ai fini dello svolgimento dell’attività istituzionale del Consiglio delle Autonomie locali (es: convocazioni, comunicazioni, inviti), nonché ai fini del rimborso chilometrico delle spese di viaggio per lo svolgimento delle sedute del Consiglio delle Autonomie locali, in ottemperanza alle finalità di cui all’art. 101 della citata legge regionale e alle deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale nn. 93 del 20 aprile 20172 e 123 del 15 giugno 20173 . La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, anche su supporti informatici, in qualità di interessato, al momento del contatto iniziale.

2.1 Partecipazione ai lavori del CAL

Si informa che la partecipazione ai lavori del CAL che si svolgono nelle sedi del Consiglio può comportare la riproduzione della sua immagine in riprese audio, video e fotografiche. Tali dati sono trattati nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento europeo relativo alla protezione dei dati personali4 e il trattamento è effettuato per finalità di comunicazione e informazione istituzionale attraverso:

  • la pubblicazione dei dati da parte del Titolare del trattamento sul proprio sito istituzionale e sui social network istituzionali;
  • la diffusione anche mediante Agenzie di stampa, fotografi ed emittenti televisive che intrattengono rapporti contrattuali con l'amministrazione nello svolgimento delle attività di comunicazione e informazione istituzionale.

Si informa che il materiale pubblicato sul sito istituzionale gode di una licenza creative commons e pertanto gli utenti possono riprodurre, distribuire, comunicare, esporre, modificare e trasformare tali materiali con il solo limite del divieto di utilizzo con finalità di lucro. Si informa, inoltre, che tali dati sono trattati anche da Agenzie di stampa, fotografi ed emittenti televisive che intrattengono rapporti contrattuali con l'amministrazione nello svolgimento delle attività di comunicazione e informazione istituzionale.

3. Modalità di trattamento dei dati

In relazione alle finalità descritte il trattamento dei dati avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate. I dati conferiti per le finalità di cui al punto 2 (Finalità del trattamento) sono trattati con modalità tali da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.

4. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili esterni o autorizzati al trattamento

I dati personali conferiti per le finalità di cui al punto 2 (Finalità del trattamento) sono conosciuti e trattati dai dipendenti del Consiglio regionale individuati quali persone autorizzate al trattamento. Si informa, altresì, che per le finalità previste al punto 2, possono venire a conoscenza dei dati personali il Consorzio per il Sistema Informativo – CSI Piemonte, responsabile esterno del trattamento dei dati, l’Agenzia delle entrate e gli enti previdenziali, le Agenzie di stampa, fotografi ed emittenti televisive che intrattengono rapporti contrattuali con l'amministrazione nello svolgimento delle attività di comunicazione e di informazione istituzionale. Si evidenzia che tutti i dati trattati dal titolare sono comunicati, previa richiesta, alle autorità giudiziarie competenti alla prevenzione e repressione dei reati come previsto dalla normativa europea e nazionale vigente.5

5. Periodo di conservazione

I dati conferiti per le finalità di cui al punto 2 sono conservati per un periodo illimitato come previsto dal Titolario regionale.

6. Diritti dell’interessato

Per i dati raccolti direttamente dal Titolare del trattamento l'interessato ha diritto di chiedere l’accesso ai propri dati e la rettifica dei medesimi. Ha inoltre il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo in caso di trattamento dei dati non conforme alla disciplina del regolamento UE 679/2016, nonchè del D.Lgs. 30/06/2003 n.196, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 10/08/2018 n. 101. Per l'esercizio dei diritti si rinvia al presente modello

7. Contatti

  • dati di contatto del Titolare: CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE (011-5757111, dir.segreteriagen@cert.cr.piemonte.it)
  • dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati: dpo@cr.piemonte.it
  • Responsabile esterno del trattamento:
    • CONSORZIO PER IL SISTEMA INFORMATIVO – CSI PIEMONTE
    • Per servizi fotografici: ditta Canoniero Marco, con sede in via Antica di Rivoli n. 8 – 10093 Collegno, C.F. CNNMRC73E26L219O – P. IVA 09039570016
    • Per  servizi televisivi: Consorzio TV Scrl, società consortile a responsabilità limitata, con sede in Torino, via Rossetti n. 4/b, codice fiscale e partita IVA n. 08778790017
    • Per servizi videogiornalistici a mezzo agenzie di stampa: Agenzia ANSA soc. coop. con sede in Roma, via della Dataria n. 94, partita IVA 00876481003, Agenzia LaPresse s.p.a. con sede in Milano, via dell’Aprica n. 18, partita IVA 06723500010, Agenzia ADNKRONOS s.p.a. Unipersonale con sede in Roma, piazza Mastai n. 9, partita IVA 00897471009
Note

1 Art. 10. (Rimborso spese) “1. Fermo restando quanto previsto dalla vigente normativa in materia di divieto di cumulo, in caso di non utilizzo dell'autovettura di servizio, ai componenti del CAL è corrisposto, per la partecipazione alle sedute dell'assemblea e dell'ufficio di presidenza, se non convocate nella stessa giornata, il rimborso per ogni chilometro percorso dalla residenza o dal domicilio, qualora più vantaggioso per l'amministrazione, alla sede di svolgimento delle sedute, andata e ritorno, pari a un quinto del costo di un litro di benzina verde praticato dalla compagnia AGIP nell'importo vigente all'inizio di ogni mese, secondo le modalità attuative definite dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. 2. Il rimborso di cui al comma 1 non è corrisposto se il componente ha la residenza o il domicilio nel Comune di Torino.

2” DUP 93/2017 “Rimborso chilometrico delle spese di viaggio in attuazione dell’articolo 10 della l.r. 7 agosto 2006, n. 30, come modificata dalla legge regionale di bilancio 2017-2019.” .

3 DUP 123/2017 “Integrazione alla DUP n. 93 del 20 aprile 2017 (rimborso chilometrico delle spese di viaggio in attuazione dell’articolo 10 della l.r. 7 agosto 2006, n. 30, come modificata dalla legge regionale di bilancio 2017-2019). Calcolo del percorso chilometrico.” .

4 L'articolo 9, comma 2, lettera g) Regolamento UE 679/2016 stabilisce che non si applica il divieto di trattare categorie particolari di dati (come ad esempio quelli biometrici) alle pubbliche amministrazioni nel caso in cui il trattamento sia necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri, che deve essere proporzionato alla finalità perseguita, rispettare l'essenza del diritto alla protezione dei dati e prevedere misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell'interessato.

5. In particolare, il “considerando” n. 19 del regolamento europeo stabilisce che “La protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, incluse la salvaguardia contro, e la prevenzione di, minacce alla sicurezza pubblica, e la libera circolazione di tali dati sono oggetto di uno specifico atto dell'Unione. Il presente regolamento non dovrebbe pertanto applicarsi ai trattamenti effettuati per tali finalità. I dati personali trattati dalle autorità pubbliche in forza del presente regolamento, quando utilizzati per tali finalità, dovrebbero invece essere disciplinati da un più specifico atto dell'Unione, segnatamente la direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Gli Stati membri possono conferire alle autorità competenti ai sensi della direttiva (UE) 2016/680 altri compiti che non siano necessariamente svolti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, incluse la salvaguardia contro, e la prevenzione di, minacce alla sicurezza pubblica, affinché il trattamento di dati personali per tali altre finalità, nella misura in cui ricada nell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione, rientri nell'ambito di applicazione del presente regolamento.”

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