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Doppia audizione questa mattina in Commissione Sanità, presieduta dal vicepresidente Andrea Cane.
Dopo l’incontro con l'Ufficio di Presidenza e i consiglieri delle passate settimane, i rappresentanti sindacali dei lavoratori del Centro unico prenotazioni (Cup), Enrica Valfrè (Cgil Piemonte), Enea Schipano (Cgil Filcams Torino) e Luigi Romeo (Cgil Nidil), hanno ribadito le proprie richieste, sollecitando la presentazione di un ordine del giorno: potenziare la presenza dei lavoratori durante i giorni infrasettimanali, quando - per motivi organizzativi - è possibile prenotare più facilmente le prestazioni sanitarie, piuttosto che il sabato o la domenica. Inoltre, maggiori garanzie lavorative, anche attraverso una re-internalizzazione in Sanità, o la rinegoziazione dell’appalto, perché attualmente sono assunti in part-time involontario con un appalto al massimo ribasso che non garantirebbe la piena occupazione e un servizio adeguato.
Il vicepresidente Cane ha informato in tempo reale il presidente della Commissione Alessandro Stecco e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, mentre la consigliera Francesca Frediani (M4o-Up) ha proposto di audire in Commissione i rappresentanti dell’Assessorato e delle Aziende sanitarie e ospedaliere piemontesi per meglio comprendere come vengano gestite le disponibilità delle diverse strutture.
Sono intervenuti, per richieste di approfondimenti, i consiglieri Diego Sarno, Alberto Avetta, Mauro Salizzoni (Pd) Mario Giaccone (Monviso), Sarah Disabato (M5s) e Frediani (M4o-Up).
La seconda audizione si è concentrata sulle cure territoriali e fisioterapiche.
Il neocostituito Ordine dei fisioterapisti del Piemonte e Valle d’Aosta, che ha circa 4.200 iscritti in regione, rappresentato dalla presidente Sabrina Altavilla, dal vicepresidente Giuseppe Tedesco e dalla segretaria Luisella Mainero ha evidenziato il possibile terreno di lavoro comune: partecipazione dell’Ordine ai vari tavoli regionali sulla salute, per definire i percorsi, le risorse e i modelli organizzativi in grado di rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini. È stata anche sottolineata l’importanza del confronto nell’ambito delle professioni sanitarie e, in particolare, con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli infermieri, per favorire il rapporto medico – infermiere – fisioterapista.
Sono intervenuti per domande i consiglieri Frediani (M4o-Up), Giaccone (Monviso), Monica Canalis, Sarno (Pd) e lo stesso vicepresidente Cane.