Festa del Piemonte

29 marzo - Nasce la “rete tematica regionale” per la conoscenza della storia

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Promuovere attività e realizzare iniziative per la diffusione e valorizzazione della conoscenza storica e del territorio, anche attraverso la rete documentale integrata degli archivi sul ‘900. Questi alcuni degli obiettivi previsti dal protocollo d’Intesa triennale che Consiglio regionale del Piemonte, Regione Piemonte, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Nuto Revelli, Fondazione Polo del ‘900, Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce e Comitato della Resistenza Colle del Lys Aps hanno sottoscritto a Palazzo Lascaris, martedì 28 marzo.

In particolare, i soggetti coinvolti nell’intesa, si impegnano ad organizzare attività di ricerca, editoria, didattica e divulgazione legate alla vicenda storica della Lotta di Liberazione, del fascismo e dell’antifascismo, delle persecuzioni razziali, politiche e nei confronti delle altre minoranze, della deportazione e della seconda guerra mondiale, sino alla nascita della Repubblica e della Costituzione; convegni, mostre, seminari, pubblicazioni e prodotti multimediali. Saranno realizzati percorsi tematici virtuali dei luoghi della Memoria del Piemonte e contenuti scientifici per allestimenti permanenti o itineranti; sarà promossa la partecipazione a iniziative istituzionali e legislative nazionali, oltre che a progetti comunitari, nazionale e regionali e implementato il sostegno alle attività nelle scuole, nell’ambito dell’ecosistema digitale regonale, e alle attività di inventario e digitalizzazione degli archivi multimediali.

Spetterà alla cabina di regia, composta dai soggetti firmatari, valutare le attività e le iniziative maggiormente coerenti con le finalità del protocollo; alla cabina di regia, potranno partecipare anche esperti esterni, su richiesta di uno o più componenti, qualora ciò si renda necessario approfondire programmi e progetti specifici.

«Ci stiamo avvicinando alla festa del 25 aprile  -  ha affermato Daniele Valle, vicepresidente Consiglio regionale con delega al Comitato Resistenza e Costituzione -  in queste settimane sono tante le cerimonie che si svolgono in tutti quei luoghi della nostra Regione in cui è stato sparso il “sangue resistente”, sangue con il quale sono stati scritti i valori dell’antifascismo e i principi della nostra Costituzione. Lunedì prossimo saremo al Pian del Lot, poi il Martinetto, quindi la Benedicta per poi arrivare alla tradizionale fiaccolata del 24 aprile a Torino. Però non basta “commemorare” i partigiani - continua Valle -  se vogliamo trasmettere alle generazioni più giovani i valori della Resistenza e i principi della Costituzione occorre utilizzare modalità, formule e linguaggi in grado di arrivare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi ed occorre avere degli “strumenti” che ci consentano di lavorare insieme. Questo protocollo vuole essere proprio questo: uno strumento che crea una “rete tematica regionale” per costruire progettualità comuni e concorrere alla ricerca dei finanziamenti. Il 19 maggio, nell’ambito del Salone del Libro, partendo da questo protocollo, ci confronteremo, anche con l’aiuto del professor Alessandro Barbero e con il presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo, su come raccontare oggi i Luoghi della Memoria, affinché continuino ad essere luoghi ancora vivi».

Per l’assessore regionale alla cultura Vittoria Poggio “Questo progetto porta con sé un segnale importante. Lo abbiamo, infatti, portato a termine condividendolo con tutto il Consiglio regionale, senza distinzioni partitiche perché la storia e la cultura non hanno colore politico. Per me personalmente è un passo in avanti: è giusto conoscere la storia anche nei suoi angoli più oscuri. Ma se è giusto conoscere il passato – ha aggiunto l’assessore - dobbiamo anche evitare di cadere nell’errore di fare processi sommari e postumi alla storia, che talvolta finiscono per costruire suggestioni sbagliate con attualizzazioni non corrette, finendo così per fare un torto a chi ha subito davvero il peso del totalitarismo”

Alla firma del protocollo sono intervenuti anche Daniele Borioli, presidente associazione Memoria della Benedicta; Marco Revelli, presidente Fondazione Nuto Revelli; Alberto Sinigaglia, presidente Fondazione Polo del ‘900; Piero Beldì, vicepresidente Associazione Casa della Resistenza-Parco della Memoria e della Pace di Verbania e Amalia Neirotti, presidente Comitato Resistenza Colle del Lys APS.

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