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Una legge quadro per le politiche del lavoro

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

È stato avviato, con l’illustrazione in Terza commissione (presidente Claudio Leone), l’iter del Disegno di legge presentato dall’assessore Elena Chiorino, per la legge quadro sulle politiche e i servizi per l’orientamento, la formazione professionale e il lavoro.

Il Piemonte sarà tra le prime Regioni in Italia a regolare le politiche del lavoro attraverso un quadro normativo strategico, programmatorio e di governance.

“Stabilire criteri di raccordo e integrare i servizi è fondamentale soprattutto quando si parla di contrasto alla dispersione scolastica, di sostegno dei giovani neet, di adulti disoccupati e di risposta ai fabbisogni delle imprese: basta lavorare per comparti stagni, è ora di ragionare per vasi comunicanti: questa legge è l’occasione per dare al Piemonte un’impronta nuova, un obiettivo ambizioso ma al passo con le esigenze delle persone e del mondo produttivo, in un'ottica di perfezionamento di un sistema già solido e strutturato” ha spiegato Chiorino. Con il termine neet si intende persone, soprattutto di giovane età, che non hanno né cercano un impiego e non frequentano scuole o corsi professionali.

Il Ddl realizza una semplificazione normativa, accorpando in un unico testo organico tutte le disposizioni in materia di lavoro, orientamento e formazione, con l’abrogazione totale di 11 leggi regionali e parziale di alcune leggi non settoriali.

Si punta a una connessione sempre più necessaria: quella tra le politiche della formazione e dell’occupazione, di grande attualità nel contesto di riforma avviato con il Pnrr e con la nuova programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali europei, e che rifugge dall'erogazione di sussidi meramente assistenziali.

Le consultazioni dei soggetti interessati scadranno il prossimo 2 dicembre e, a riguardo, Francesca Frediani (M4o) ha chiesto di poter ritornare ad effettuarle anche in presenza.

 

Agenzia Piemonte Lavoro

La Terza commissione ha poi espresso a maggioranza parere favorevole sul Piano annuale 2022 dell’Agenzia Piemonte Lavoro. Come spiegato da Chiorino, l’attività è ritornata in presenza dopo l’emergenza pandemica, ma c’è grande attenzione nel mantenere alcuni servizi da remoto.

Il direttore Federica Deyme ha evidenziato come nel 2021 siano stati offerti più di 230mila servizi alla persona e che si sta perseguendo l’obiettivo di portare il personale operante a novecento unità. Oggi i dipendenti sono poco meno di settecento. Sul fronte progettuale si continuerà con il potenziamento dei Centri per l’impiego e con il Programma Gol, che è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.

Per delucidazioni sono intervenuti Frediani Silvana Accossato (Luv).

 

Sviluppo delle attività produttive

La commissione ha infine espresso parere favorevole a maggioranza sul Programma pluriennale 2022- 2024 per lo sviluppo delle attività produttive in Piemonte, che, come sottolineato dall’assessore Andrea Tronzano, è coerente con le politiche industriali della Giunta.

Con l’utilizzo dei fondi del Fesr e del Pnrr, c’è grande attenzione alle attuali linee strategiche: digitalizzazione, ricerca, transizione energetica, contratti di sviluppo e accordi di insediamento.

Sono intervenuti per approfondimenti Sean Sacco (M5s) e Carlo Riva Vercellotti (FdI).

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Mario Bocchio