Tipologia articolo Comunicati stampa
I laboratori di analisi dell’area Ovest torinese saranno presto riorganizzati e in questo senso entro la prossima settimana verrà presentato il nuovo piano da parte della Giunta regionale. Lo ha annunciato l'assessore alla Sanità Antonio Saitta nel corso dei question time di oggi in Consiglio regionale, a seguito dell’interrogazione del consigliere Andrea Fluttero (Forza Italia) che chiedeva di conoscere i tempi di avvio della riorganizzazione. La delibera - ha spiegato l’assessore - che riorganizza i laboratori analisi in tutta la sanità piemontese secondo un modello hub-spoke, risale al 2015 ed è uno dei provvedimenti previsti dal piano di rientro. Non è comunque in discussione il modello complessivo di riordino dei laboratori analisi portato avanti dalla Giunta, che è in via di completamento e prevede un'importante operazione di efficientamento, grazie alla quale saranno reperite nuove risorse da impiegare nel sistema sanitario. La riorganizzazione dei laboratori non intaccherà in alcun modo i servizi offerti ai cittadini”.
Nel corso delle interrogazioni a risposta immediata, nel replicare ai quesiti della consigliera Stefania Batzella (Moderati), l’assessore Saitta ha avuto modo di tornare sulle polemiche legate al progetto preliminare Parco della salute. “Costruire il parco della salute non vuol dire chiudere o smantellare i vecchi ospedali. Ci sarà ad esempio un polo materno-infantile a misura di bambino, ci saranno tutte le specialità attuali, solo che potranno lavorare a sistema e in sinergia fra loro fornendo maggiore sicurezza ai pazienti. Riguardo ai posti letto complessivo, i vecchi ospedali continueranno ad ospitare attività sanitarie: il Cto sarà potenziato e sorgeranno nuove strutture come l’ospedale della To5 fra Moncalieri e Trofarello”.
Durante la sessione del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Marco Grimaldi (Liberi e Uguali) sulla grave situazione della IFI di Santhià; di Francesco Graglia (Forza italia) sulle azioni di tutela della fauna ittica per i danni causati dalla predazione del cormorano; di Silvana Accostato (Liberi e Uguali) sull’aumento della platea delle donne aventi diritto alla PMA; di Domenico Ravetti (Partito democratico) su circolare secca affitti comuni per cui la Regione ha richiesto stato di calamità naturale dal 2009 al 2014; di Vittorio Barazzotto (Partito democratico) sullo stato dell’arte del protocollo per l’elettrificazione della Biella-Santhià e ammodernamento Biella-Novara; di Andrea Appiano (Partito democratico) sul percorso di autorizzazione e accreditamento della figura dello psicologo in organico nelle strutture residenziali psichiatriche; di Francesca Frediani (Movimento 5 Stelle) sulle informazioni emerse dall’indagine sulla Fondazione del Libro; di Davide Bono (Movimento 5 Stelle) sull’emergenza carenza medici in Dea presso ospedale di Chivasso; di Gianpaolo Andrissi (Movimento 5 Stelle) su quali soluzioni saranno intraprese per garantire il sistema Sovracup; di Gianluca Vignale (Movimento nazionale per la sovranità su cessazione attività medico di base di Sauze d’Oulx e di Roberto Ravello (Fratelli d’Italia) sul debito dello Stato nei confronti della Regione per le spese connesse alle prestazioni sanitarie per gli immigrati.