Tipologia articolo Comunicati stampa
In Prima Commissione, l’assessore all’Urbanistica ha illustrato le modifiche al “Riparti Piemonte”, scaturite dai rilievi della Presidenza del Consiglio dei ministri. Tecnicamente, bisogna di adeguare la legge regionale 13 del 2020 (Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l'emergenza da Covid19) ai rilievi mossi al testo originario.
Le modifiche sono contenute nel nuovo Ddl 109 e per l’urbanistica riguardano gli articoli 60, 64 e 78 del Riparti-Piemonte. Si tratta di aggiustamenti tecnici, volti semplicemente a superare le censure governative.
Detto che tra la Regione e il Governo, in linea di massima, è stato quindi trovato un punto di incontro, il vicepresidente – in seguito a una domanda del M5s – ha specificato che, per alcuni articoli rispetto ai quali l’esecutivo ha contestato il difetto di competenza regionale, il Piemonte resisterà presso la Corte Costituzionale. Anche perché diverse altre Regioni su quelle materie stanno attuando la medesima procedura.
Nelle prossime sedute, gli altri assessori illustreranno le modifiche nelle materie di loro competenza.