Ricevute a Palazzo Lascaris tre delegazioni

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Affari istituzionali

Data pubblicazione
Ricevute a Palazzo Lascaris tre delegazioni

Il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, con numerosi capigruppo e consiglieri, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Lascaris tre delegazioni: le prime due su “bonus nido” e dimensionamento scolastico; la terza sulla nuova proposta di legge popolare sul fine vita.

Una delegazione di mamme che hanno iscritto i propri figli ai baby parking e ai nidi famiglia e che fino al dicembre scorso hanno usufruito del “bonus nido” hanno denunciato che “da marzo, in seguito a una circolare dell’Inps che sosteneva di attendere l’esito di un’interlocuzione con la Regione Piemonte, non vengono più erogati. Stiamo aspettando con urgenza l’esito di tale interlocuzione per sapere come muoverci in vista del nuovo anno”.

I rappresentanti della Rete, sostenuta da Assemblea scuola e che coinvolge Rsu intersigla di diversi istituti, hanno invece denunciato che “gli accorpamenti forzosi tra scuole previsti in aree periferiche di Torino e in altre realtà cittadine e della Provincia riguardano Istituti che  si occupano di un’utenza complessa e fragile, quali adulti, studenti neoarrivati in Italia, giovani a rischio come quelli degli Istituti tecnici e professionali di Barriera di  Milano, Mirafiori, Aurora e Lucento che vivono già una preoccupante fragilità sociale ed economica”.

“Oltre ai dimensionamenti – hanno aggiunto – sono previsti tagli agli organici che colpiscono situazioni già critiche come carceri, scuole serali e Istituti comprensivi di periferia”.

Il presidente Nicco si è impegnato a informare al più presto di tali problematiche l’assessore regionale al Welfare e all’Istruzione Elena Chiorino.

Con la consigliera segretaria Valentina Cera, il presidente Nicco ha poi ricevuto una delegazione torinese dell’Associazione Luca Coscioni.

Paola Stringa, Lidia Sessa e Davide Di Mauro hanno illustrato la nuova proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita per la quale si stanno raccogliendo le 50 mila firme necessarie alla presentazione. “Si tratta di una proposta di civiltà che non obbliga nessuno ma permette di adattarsi alle necessità del paziente, a cui si lascia il diritto all’autodeterminazione”.

Nicco ha sottolineato che “si tratta di un di un tema molto delicato, che tocca la sfera personale di ciascuno di noi. Non ho alcuna preclusione sull’argomento, ma ho ancora bisogno di tempo per riflettere sulla nuova proposta di legge”.

Gallerie multimediali

Ufficio Stampa

Nominativo

Mario Bocchio

Ufficio Stampa

Nominativo

Federica Calosso

Ufficio Stampa

Nominativo

Carlo Tagliani