Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Trasporti

In seconda Commissione, presieduta da Mauro Fava, l’assessore alla Viabilità Marco Gabusi ha risposto all’interrogazione di Giulia Marro (Avs) in merito a una valutazione sull’impatto del traffico generato da Fonti di Vinadio (Cn) sulla viabilità della Valle Stura. Chiedeva di sapere il numero medio giornaliero di mezzi pesanti in uscita e in entrata dallo stabilimento, rispetto al totale dei mezzi pesanti transitanti lungo la statale 21.
Gabusi ha replicato che “Anas, nello svolgimento dello studio del traffico della zona, non ha ritenuto necessario svolgere indagini specifiche sui flussi in entrata e in uscita dallo stabilimento di acqua Sant’Anna in quanto la relativa strada statale risulta già adeguatamente mappata con tre impianti fissi di rilevazione automatica del traffico”.
Ha aggiunto che “l’incremento dei volumi di traffico pesante al limite del centro abitato di Vinadio, pari a circa 461 veicoli al giorno, è riconducibile in buona parte ai movimenti di ingresso e uscita dallo stabilimento stesso”.
Marro ha inoltre chiesto se, nell’ambito dello studio delle alternative progettuali alla variante di Demonte (Cn), sia stata effettivamente presa in considerazione e approfondita l’opzione di un collegamento ferroviario per il trasporto merci.
Gabusi ha sottolineato che “la variante stradale di Demonte è già in fase esecutiva con un finanziamento assegnato per l’esecuzione dei lavori, non precludendo però che in futuro si possa pianificare la realizzazione di un collegamento ferroviario complementare”.
Marro ha replicato che “è necessario valutare la possibilità di ottenere un accordo pubblico-privato con l’azienda, vista la continua crescita del suo volume di affari”.
Presieduta da Fava, la seconda Commissione si è poi riunita in seduta congiunta con la sesta, presidente Paola Antonetto, per discutere la mozione per attivare una linea sperimentale di bus o navetta tra il capolinea del tram 4 di Torino e la Palazzina di caccia e il parco di Stupinigi.
Il documento, che passerà ora all’esame dell’Aula, è stato presentato dalla prima firmataria Valentina Cera (Avs) e sottoscritto dai gruppi Fdi, Fi, Pd, M5s e Sue. Esso impegna in particolare il presidente della Giunta e gli assessori ai Trasporti e al Turismo a verificare la possibilità che l’Agenzia mobilità piemontese (Amp) attivi in via sperimentale tale servizio “per coprire i quattro chilometri che separano il capolinea della linea 4 dalla Palazzina”.
“Si tratta di un bene protetto dall’Unesco – ha dichiarato Cera – e di un’eccellenza del Piemonte e, in quanto tale, è necessario collegarla in modo migliore alla città ed eventualmente ai Comuni limitrofi, soprattutto in vista del Festival musicale estivo, che richiama ogni anno migliaia di persone e di auto”.
Sono intervenuti a favore del provvedimento Alberto Unia (M5s) e Laura Pompeo (Pd).
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