Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Cultura

Il presidente Davide Nicco, i vicepresidenti Franco Graglia e Domenico Ravetti e i consiglieri segretari Mario Salvatore Castello e Valentina Cera hanno oggi visitato le sale del Museo nazionale del Risorgimento.
Con Luisa Papotti, presidente del museo come guida d’eccezione, i componenti dell’Ufficio di presidenza hanno così potuto ammirare le collezioni d’arte, i documenti e i cimeli che rievocano le vicende e i protagonisti che hanno condotto all’Unità d’Italia.
La visita è culminata nell’aula del Parlamento Subalpino, dove si svolse l’attività legislativa del Regno sardo tra l’8 maggio 1848 e il 28 dicembre 1860. Proprio grazie al sostegno del Consiglio regionale la sala – che non fa parte dell’usuale percorso di visita - sarà aperta straordinariamente nelle giornate di sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 marzo, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera.
“In questo luogo palpita ancora la storia patria: proprio da questi scranni personaggi come Camillo Cavour, Giuseppe Garibaldi, Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio, Vincenzo Gioberti, Quintino Sella e tanti altri posero le basi dell’unificazione della penisola. È quindi con viva convinzione che il Consiglio regionale rinnova il supporto al Museo nazionale del Risorgimento, per le aperture straordinarie del Parlamento subalpino, anche con visite guidate e speciali attività di divulgazione”, afferma il presidente del Consiglio Davide Nicco. “Si tratta di un’occasione preziosa di conoscenza della nostra storia. E solo dalla conoscenza può scaturire una più consapevole adesione ai valori che guidarono l’unità nazionale e la formazione della nostra democrazia”.