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L’Ires centrale nella gestione dei fondi europei

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

“Tra i nostri compiti più rilevanti c’è la valutazione dei fondi strutturali europei. La scelta della Regione Piemonte, di affidare a un ente strumentale come il nostro tale fondamentale compito, è unica nel panorama nazionale. Un grosso impegno dell’istituto che consolida le nostre competenze analitiche”. Lo ha affermato Marco Sisti, direttore dell’Ires Piemonte, nel corso dell’incontro di oggi a Palazzo Lascaris con il Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche, presieduto da Paolo Bongioanni.

Lo scorso giugno, nella Conferenza internazionale dei valutatori sulle Politiche di coesione, il Piemonte con l’Ires rappresentava l’Italia e due sulle tre ricerche presentate dal nostro Paese erano piemontesi. Il lavoro svolto in questi anni dall’Istituto per il Comitato e la Regione è stato positivamente riconosciuto unanimemente dai consiglieri.

“Chiarite le funzioni informative e conoscitive che verranno perseguite nel corso della legislatura – ha dichiarato Bongioanni -, si è deciso di convocare nuovamente l’Ires, il 9 dicembre, per l’illustrazione della ricerca elaborata sulle politiche per il diritto allo studio scolastico. Abbiamo anche deliberato parere positivo sul Programma annuale dell’Istituto che consente alla Commissione di valutare i risultati delle politiche regionali per perseguire il fine ultimo di facilitare l’azione legislativa e decisionale”.

La continuità rispetto alla passata legislatura è motivata dalla volontà di creare un patrimonio di informazioni condivise al di là delle parti politiche. Non solo verrà completata con la relazione finale la ricerca sul diritto allo studio, ma saranno portati a compimento gli approfondimenti proposti dal precedente Comitato sui movimenti migratori e le politiche abitative.

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