Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Sanità

La Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, ha licenziato all’unanimità il testo unificato con le Disposizioni in materia di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e Fondazioni Irccs.
Il provvedimento è il testo unificato delle Proposte di legge 303, Disposizioni in materia di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, presentata dallo stesso Stecco (Lega) e 304, Disposizioni in materia di Fondazioni Irccs della Regione Piemonte, presentata da Domenico Ravetti (Pd). Relatori in Aula saranno Stecco per la maggioranza e Ravetti per la minoranza.
In particolare, si stabilisce che gli Irccs che hanno sede sul territorio piemontese sono parte integrante del Servizio sanitario regionale, nel cui ambito svolgono funzioni di alta qualificazione assistenziale, di ricerca e di formazione, che partecipano al sistema della ricerca nazionale e internazionale e promuovono l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
Per quanto riguarda le Fondazioni si stabilisce che esse perseguano finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale (ricerca e terapia), in campo biomedico e nella gestione dei servizi sanitari ed effettuino prestazioni di ricovero e cura di alta specialità o svolgano altre attività di eccellenza. È garantita loro piena autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica, secondo la disciplina dei relativi Istituti. Nell’ambito di tale autonomia, inoltre, esse concorrono all’erogazione delle prestazioni sanitarie rientranti nei Lea.
Nell’illustrare il provvedimento nel corso della seduta mattutina, presieduto da Andrea Cane, Ravetti ha ringraziato il presidente Stecco “per aver consentito, attraverso il confronto e il dialogo, di giungere al testo unificato con cui si stabilisce la via prioritaria per la trasformazione degli Irccs in Fondazioni e la necessità di mantenerne il profilo pubblico. Depositeremo in Aula un Ordine del giorno per chiedere alla Giunta di licenziare un Piano strategico regionale per la ricerca biomedica e sanitaria che funga da cabina di regia per il coordinamento delle attività”.
Stecco ha sottolineato “la necessità di inserire, nella legislazione regionale, disposizioni in materia di Irccs e di Fondazioni Irccs sia perché si è assistito a una recente evoluzione normativa nazionale sia perché la legislazione piemontese vigente non contiene alcun riferimento agli Irccs pubblici, dal momento che il Piemonte non ne ha mai ospitati e che attualmente non contempla l’aspetto della ricerca nel suo ordinamento ma li mette sul piano dei presidi sanitari. Con questo provvedimento si è pensato così di dare forma giuridica a questi Istituti, al pari della Asl”.
L’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha espresso apprezzamento “per il lavoro di sintesi su un tema così importante per la nostra regione. La Fondazione rappresenta certamente la strada più efficace, veloce ed efficiente per raggiungere gli obiettivi di ricerca. Gli obiettivi li abbiamo, a cominciare dall’Irccs legato alle tematiche ambientali e al mesotelioma ad Alessandria e a Casale, in fase avanzata di riconoscimento. Il Centro trapianti delle Molinette, inoltre, avrebbe tutte le carte in regola per essere riconosciuto come Irccs, così come il Regina Margherita, che ne ha iniziato il percorso”.