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Laboratori d’analisi all’Asl To3, respinti due Odg

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Garantire la permanenza dell’attività di analisi nei laboratori dell’Asl To3 e svolgere un’analisi dei costi-benefici di tale eventualità rispetto a quella di inoltrare gli esami specialistici al Mauriziano come previsto dalla delibera 50 del 2015. È quanto chiedevano i due ordini del giorno, presentati rispettivamente dai primi firmatari Andrea Tronzano (Fi) e Davide Bono (M5s), respinti nella seduta odierna dal Consiglio regionale.

La discussione dei due documenti si è svolta a pochi giorni dall’informativa dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta alla quarta Commissione in cui ha illustrato la bozza dell’imminente delibera che stabilisce che i singoli laboratori dell’Asl To3 continueranno a eseguire in proprio gli esami di “routine breve” – quelli, cioè, che necessitano di assicurare il referto entro due ore dal prelievo – senza passare dal Mauriziano, cui toccheranno le analisi più specialistiche.

Il primo documento mirava a impegnare la Giunta regionale “a prevedere per l’area Ovest di Torino (San Luigi, Rivoli, Pinerolo e Susa) laboratori autonomi e distinti dal Mauriziano”.

Il secondo intendeva impegnare la Giunta regionale “a sospendere la riorganizzazione della rete dei laboratori di analisi riguardo l’area omogenea Torino Ovest, in attesa dell’esecuzione di un’analisi costi-benefici che compari l’individuazione del laboratorio hub all’Azienda ospedaliera Mauriziano o nell’Azienda ospedaliera universitaria San Luigi di Orbassano e i costi-benefici del mantenimento per gli esami routinari anche per esterni nei laboratori spoke di Rivoli e Pinerolo, accentrando nell’hub solo gli esami rari o rarissimi ultraspecialistici”.

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