Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Bilancio

Si riduce di 900mila euro il fabbisogno previsto per le spese di funzionamento del Consiglio regionale del Piemonte, il cui Bilancio di previsione finanziario 25/27 è stato licenziato oggi a maggioranza, in Prima commissione, presieduta da Roberto Ravello.
Come ricordato dal consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Fabio Carosso, “la principale voce di entrata iscritta a bilancio è quella prevista per le spese di funzionamento del Consiglio regionale. Per l’annualità 2025, il trasferimento dalla Giunta è determinato in circa euro 54.900.000. Tale stanziamento di entrata, rispetto a quanto iscritto nella medesima previsione del precedente bilancio triennale 2024/2026, evidenzia un minor fabbisogno pari a circa 900.000 euro”.
Sommando i flussi di cassa che comprendono anche cifre iscritte negli anni precedenti, “le spese correnti per il 2025, ovvero quelle che riguardano il funzionamento ordinario del consiglio regionale – ha aggiunto Carosso – ammontano a circa 61 milioni: segnano una leggera crescita percentuale, legata principalmente all’aumento della spesa per gli adeguamenti contrattuali dei dipendenti, ai trasferimenti a istituzioni sociali private e ad amministrazioni locali per il sostegno a progetti culturali a rilevanza regionale e alle spese per gli assegni vitalizi in essere, rideterminati ai sensi della legge regionale 21/2019”.
Quanto agli investimenti, essi sono finalizzati anche per l’anno venturo agli immobili di Via Arsenale 14 e di via San Francesco d’Assisi 35; ma anche per i Lavori di Palazzo Lascaris e dell’ex Banco Di Sicilia, nonché della Palazzina Tournon di piazza Solferino. Altra voce d’investimento il Piano di sviluppo dei servizi informativi.