Tipologia articolo Comunicati stampa
Licenziato a maggioranza il “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2018” dalla prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti. A favore maggioranza e centrosinistra, il M5s ha rinviato all’Aula la propria presa di posizione. Il disegno di legge, elaborato dal precedente Esecutivo e già parificato dalla Corte dei Conti e vagliato dal Collegio dei Revisori, è stato illustrato dall’assessore regionale al Bilancio, Andrea Tronzano, sottolineando che “partendo dalla preziosa analisi della Corte dei Conti, nello spirito di leale rapporto istituzionale e buon andamento del bilancio, vogliamo continuare a rispettare le linee di rigore indicate a partire dagli ultimi esercizi finanziari sotto la responsabilità dell’assessore Gilberto Pichetto e in quelli della scorsa legislatura predisposti dal vicepresidente Aldo Reschigna. All’interno di questo quadro porteremo avanti le nostre scelte politiche derivanti da quanto proposto ai cittadini che ci hanno eletto”.
In apertura di seduta, all’unanimità, la Commissione ha licenziato la proposta di deliberazione 4 “Rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2018”, parte integrante del Rendiconto generale. La relazione tecnica è stata svolta dal presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia.
Tra gli interventi delle opposizioni Maurizio Marello (Pd) ha rivendicato che a differenza della Giunta della scorsa legislatura, guidata dal presidente Sergio Chiamparino, il punto di partenza finanziario per il nuovo Esecutivo presieduto da Alberto Cirio, è diverso. Il governo operato nella decima Legislatura ha consentito un sostanziale miglioramento della situazione del bilancio come certificato dalla Corte dei Conti. Positivo poi è stato l’utilizzo dei fondi comunitari come l’andamento delle partecipazioni. Rimane comunque un Rendiconto che impone una seria analisi dei numeri confrontandoli con la sostenibilità delle proposte che maggioranza e opposizione faranno nella nuova legislatura.
Pur apprezzando il giudizio di parifica della Corte dei Conti e dichiarando il voto favorevole al provvedimento, Alberto Preioni (Lega), ha rilevato che l’eredità ricevuta dalle precedenti Giunte non è del tutto favorevole. In particolare, ha sottolineato il peso lasciato sulle casse regionali dai derivati sottoscritti dalla Giunta guidata da Mercedes Bresso e le problematiche conseguenti la questione di Finpiemonte, la realizzazione dell’ospedale di Verduno e la costruzione del Palazzo unico disegnano un quadro non esente da criticità.
Dopo la designazione dei relatori - Andrea Cane (Lega) per la maggioranza, Marello per l’opposizione di centrosinistra e Sean Sacco (M5s) – la Commissione ha aggiornato la seduta a domani per la comunicazione dell’assessore Tronzano sul Palazzo unico.
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